DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] la chiesa dell'Annunziata a Foggia, attualmente nel Museo civico della città. Il dipinto è firmato, ai piedi della Vergine, "Vincentius De a Foggia, nella chiesa in restauro di S. Giovanni di Dio (che fronteggia, su via Arpi, la suddetta chiesa di S ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] 47, 112, 122, 533; G. B. Melloni, Vita del servo di Dio C. L. Canali, Bologna 1777, p. 305; Pitture, scolture ed 5, Parma 1820, p. 262; G. B. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, II, Bologna 1869, p. 119; G. Forni, Persiceto e ...
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PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] hist., xxxiv, 59). Statue di eroi ed eroine del mito: 9) Perseo alato (Dio Chrys., Orat., 37, 10). 10) Europa sul toro, a Taranto (Tat., Crotone, così come è rappresentato su monete di questa città. La statua sarebbe stata portata a Roma come bottino ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] secolo. Dal tempio di Esculapio sono note alcune statuette del dio secondo una ben definita tipologia, che si dividono, a seconda II sec. il pavimento di un triclinium di una casa di città, in cui si uniscono con fine ricercatezza l'ornato ed i ...
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ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] tipologia ellenistica si adatta all'ambiente artistico specifico della città; l'A. di Dura, rappresentato in rigida frontalità anche una scultura di Damasco; essa testimonia il culto del dio che muore e risorge, ancora fiorente in età severiana. ...
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TELL AHMAR
M. G. Amadasi
Località della Siria settentrionale sulla riva sinistra dell'Eufrate, 20 km a S di Karkamiş. La sua identificazione con l'antica Til Barsip, capitale dello stato aramaico di [...] rimaneggiamenti. La porta presenta la pianta con cortile centrale tipica delle città nord-siriane; l'ingresso, di circa 4 m, è moderno e da località vicine. Notevoli, per l'iconografia del dio Hadad, tre stele, di cui due, frammentarie, portano un ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] di quella costituenda casa dei filippini: nel 1651 pubblicò nella città friulana, presso lo Schiratti, una Pratica della dottrina di Cristo, ripromettendosi di mandare alla luce, "a Dio piacendo" siccome personalmente attesta (p. 31), una serie ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
TEGEA (Τεγέα, Tegea)
L. Vlad Borrelli
Antica città situata in un aperto altipiano nella zona S-E dell'Arcadia, fondata secondo la leggenda da Aleos, che nel IX sec. [...] d. C. il tempio fu trasformato in basilica cristiana.
La città antica si stendeva a N-E del santuario, ove si riconoscono tracce di Kore, un tempio di Apollo con un simulacro aureo del dio e, nel luogo dell'insediamento più antico, un tempio di Atena ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] Stimmate raffigurante la Vergine assorta nella visione di Dio con Isaia, David e angeli e anche Paris 1927, pp. 167-204; M. Mesnard, La basilique de St-Chrysogone à Rome, Città del Vaticano 1935, p. 169; A. Riccoboni, Roma nell'arte…, Roma 1942, pp. ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] da Pesaro, Rieti 1955; G.M. Calegari Franca, L’Oratorio del Nome di Dio in Pesaro: alcune note sull’opera di G.G. P., in Notizie da 1-2, pp. 176-180; F. Tesini, in Progetti e ricerche della città di Pesaro, 8, Pesaro 1985, p. 89; L. Barroero - L. ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...