ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] di una serie di monete imperiali che sembrano riprodurre un'immagine cultuale: il dio è in posizione semisdraiata, vestito di tunica stellata e di anaxyrides. D'altra parte, nella stessa città, si sono rinvenute statue di A. appoggiate a pilastri: in ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] medie di m 1,50 × 0,50 × o,6o, racchiudeva la città più antica delle origini e del VII sec. a. C. limitata nell'ambito della monetazione di Catana, con i tipi dell'Apollo e di un dio fluviale, forse il Terias o il Lyssos.
Alla Leontìnoi del sec. ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] alzando la destra nel gesto magico proprio della divinità orientale. Elagabalo nel suo effimero tentativo di identificazione col dio solare della città nativa, è rappresentato come S., avendo nella destra il fulmine, o con la destra alzata nel gesto ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] il rifacimento del complesso leccese dell'Ordine di S. Giovanni di Dio (Fatebenefratelli). Nel 1741 dette una consulenza per la ricostruzione della cattedrale di Monopoli; in questa città progettò la chiesa di S. Leonardo (1742). L'anno seguente ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] in gloria di molti santi e sante messinesi, che benedice la città di Messina dipinta al di sotto" (ibid., p. 264); l 'Assunzione della Vergine, S. Lucia e S. Caterina d'Alessandria, Dio Padre e La bottega di s. Giuseppe nella chiesa dei cappuccini di ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] nuovamente una colonia e con questa deduzione finisce il periodo di turbolenza della città.
Forse il fatto di essere stata il luogo di origine degli Ottavi (Suet., Aug., i, 2; Cass. Dio, xlv, 1) ed il luogo dove Augusto trascorse la sua infanzia, fu ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] il messaggio della salvezza.Il nesso tra l'albero della vita, il trono di Dio, l'agnello e la f. riporta ai versi di Ap. 22, 1 che ne sgorga scorre come un ruscello attraverso una porta della città di Sion e si divide in due fiumi, dai quali numerose ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] 680 s.; A.M. Racheli, Restauro a Roma 1870-1990. Architettura e città, Venezia 1995, ad ind.; F. Fabris, L'opera dell'architetto romano A 93; F. Leonori, Arte e santità nella vita del servo di Dio A. L., Roma 1995; S. Ciranna, Italian architects: the ...
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MELISSA (Μέλισσα)
S. de Marinis
Il generico termine greco designante l'ape appare più volte nella mitologia greca come nome proprio di numerose ninfe e figure femminlli, e diviene inoltre appellativo [...] che assume in esse, prima è ricordato il mito del dio della vegetazione, Telupini, il quale, adiratosi, si nascose, cretese di Elyros, Aptera, Praesus e Hyrtakina. In questa ultima città gli esemplari di una serie argentea del IV sec. oppongono ad ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] più di un secolo. I suoi successori combatterono contro la città di Umma, finché Eannatum riuscì ad avere un non duraturo sopravvento afferrante i due leoni, che è l'emblema del dio maggiormente venerato, Ningirsu, compare su alcune placche di ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...