DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] nel 1978, cit.; cfr. Lattuada, 1985); l'Ira di Dio, che perseguita il padre di Barbara prima di incenerirlo in collezione Napoli 1743, pp. 101-104; G. A. Galante, Guida sacra della città di Napoli [1872], Napoli 1985, ad Indicem; G. B. D'Addosio, ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] sarà considerata soprattutto come frutto della mente sovrana del dio dell'Olimpo. La vergine glaucopide figlia di Zeus egioco su Atene ed a lei è sacra l'Acropoli con tutta la città, in suo onore si svolgono le feste dette panatenaiche.
Simbolo del ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] e quello, forse proveniente dal Benedizionale, con Quattro Evangelisti, Dio Padre fra due angeli e altri busti (Parigi, Musée . Exposition de manuscrits vaticans du IVe au XVe siècle (catal.), Città del Vaticano 1973, p. 85; G. Schizzerotto, in Tesori ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] '89 d. C. ha permesso di riconoscere un santuario dedicato al dio Bēl-Hammon; nella corte del tempio di Bēl, saggi di scavo N delle costruzioni.
Quanto al tempio costruito da Malé, segretario della città, nel 130-131 d. C., è rimasto in piedi fino ai ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] ma tende a strada di non, solo agguagliarlo, ma superarlo, se Dio li presta vita". "Il più valoroso dei figli di Iacopo" lo mercante fiorentino Niccolò Gaddi (Bottari-Ticozzi, 1822). Nella città lagunare sicuramente egli si era recato spesso e vi era ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] con l'unirsi alla moglie entro il tempio stesso del dio davanti al suo simulacro. Con questa "invenzione" il aiuto, salendo indi a rifugiarsi nel tempio di Atena sull'acropoli della città, persuadono il popolo a trarre dentro le mura il cavallo; l' ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] ) o Mari (v.) sull'Eufrate, sono oggi meglio note di città come Nippur, Umma, Kish e la stessa Eridu. Occorre però rilevare presentazione del fedele ad una divinità da parte di un dio minore, personale; la figura umana conserva tuttavia ancora una ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] il furto delle mandrie di Apollo ad opera di Hermes. Questi, dio dei ladri, ancora in fasce, ha già seguito il suo istinto venuto ad impiantare la sua officina in Italia e probabilmente nella città stessa che oggi dà il nome al gruppo dei suoi vasi. ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] Palestina ad un'iconografia analoga locale probabilmente relativa al dio Ba‛al. Un ruolo notevole deve aver avuto . C. sotto il forte impulso commerciale le botteghe delle città costiere, propriamente fenicie, abbiano ampliato la loro attività anche ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] dei bagni in comune per persone dei due sessi (Cass. Dio, 8, 2).
A differenza dei bagni finora menzionati, che Roma il fondatore di tali edifici era generalmente l'imperatore. Nella città più grande dell'Impero l'allestimento di bagni pubblici era, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...