CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] p. 237; III, p. 378), la sede trascendente di Dio e per analogia il c. materiale riflette l'armonia della creazione divina Bonifacio VIII (1254-1303), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] dei romani e della Curia. F., irato, avrebbe abbandonato la città e sarebbe andato a predicare agli uccelli da preda che razzolavano francescanesimo e non al santo, il cui costante riferimento sono Dio Padre e la sua grande carità, che rendono Cristo ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] una Hora.
In alcuni vasi è presente anche la personificazione della città di Eleusi. Ricordiamo, fra gli esempi più illustri, la citata detto di Carlomagno ad Aquisgrana, in cui compaiono sia il dio in atto di fuggire con la preda, sia la madre sul ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] anche il "Colosso aureo" dei Cipselidi in Olimpia come dono della loro città, gli Elei non glielo permisero (Paus., v, 2, 3); essi . Tutti e tre si riferiscono ai Cipselidi. L'oracolo del dio di Delfi aveva loro promesso la potenza (Herod., 5, 92 ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] . Intorno a questa data Pierino lavorò anche il bellissimo Dio fluviale (Parigi, Louvre; Middeldorf, 1928, pp. 300 112; Vasari, 1568, p. 421). Martini si era recato in quella città, in compagnia di Pierino, dall’ottobre 1552, su richiesta del duca, ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] tempio di Ishtar ad Assur e specialmente la costruzione di una città, Kār-Tukulti-Ninurta, che da lui prese il nome e che o nel fondo dello spazio libero. Cospicuo tra questi è quello del dio Assur (v.): un disco alato, dal quale sporge il busto di ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] ; P. Samperi, Iconologia della gloriosa Vergine Madre di Dio Maria protettrice di Messina, Messina 1644, p. 140 Sant'Ambrogio - D. Beltrami, Reminiscenze di storia e d'arte nel suburbio e nella città di Milano, I, Milano 1891, pp. 58 s., tav. L; G. ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] litoranea che si prolunga fin verso il Lucrino. Benché la città fosse, al pari di Roma, divisa in regiones (ci resta i solenni ludi dati in onore di Tiridate re d'Armenia (66 d. C.: Dio Cass., 63, 3), e, infine, per il cenno entusiasta che ne fa un ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] e Kynortion.
Il più antico culto era un eroe o dio che in età storica aveva nome Malos. Nel suo santuario costruzione alla fine del IV sec. a. C. o al principio del III.
Bibl.: Città: A. Frickenhaus-W. Müller, Epidauria, in Ath. Mitt., 36, 1911, p. 29 ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] C. mostra come a Dioniso venisse offerto annualmente un dio-phallos in l. di corniolo totalmente dipinto.
Purtroppo Plinio (Nat. hist., Frag., xvi, 213-217).
Dalle città vesuviane restano brani di elementi lignei usati nella costruzione ed arredamento ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...