LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] ci fu per breve tempo il figlio trentenne Marcantonio, che rivisitò la città tra il 1524-25 (Cortesi Bosco, 1987, I, pp. 17 , ora nel Museo diocesano, con l'inedita iconografia del Dio nascosto nella "tenebra luminosa" e del Cristo di misericordia ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] danni. Questa qualità e la relazione instaurata dai teologi tra Dio e la luce hanno fatto sì che le v. della buona amministrazione della giustizia, di cui le stesse città si consideravano garanti.Il passaggio dall'elegante linguaggio formale della ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] fratello Alessandro in un tumulto scoppiato nel centro della città il 15 luglio 1849, Augusto rimase in carcere S. Clemente; la Vergine di S. Maria in Trastevere o l'agnello di Dio in trono dei SS. Cosma e Damiano a Roma; il monogramma di Costantino ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] a. di Pompei posto fra due torri delle mura della città. In numerosi a. si trovano incavi e anelli in Not. Sc., 1915, p. 409 ss.; cfr. C.I.L., x, 1789; ludi gladiatorî e venationes, Cass. Dio, lxiii, 3,1; C.I.L., x, 1785 = I.L.S., 6333; C.I.L., 1795 = ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] costruito. Se si osserva la lunga storia dei progetti che nella città e nel territorio sono stati realizzati ci si rende conto che ogni e del tempo. Il terremoto è attribuito all'ira di Dio, ma anche agli spostamenti degli elefanti che sostengono il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] "), perfettamente accordato all'apparire della nuova Angkor. Al centro della città, il Bayon (XII-XIII sec. d.C.), punto d' potere, concepita per evocare l'unione tra il sovrano e il dio, anche se il loro valore rimane in primo luogo sacro, come ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] e 80 m alla base, ecc. Teotihuacan, la più grande città precolombiana non solo della Mesoamerica ma di tutto il continente americano, sarebbe stata consacrata la Piramide del Sole, e un dio del temporale, a cui sarebbe stata dedicata la Piramide ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] vol. iii, p. 112, fig. 142). Alle vicende marittime del dio alludono pure le navi con Dioniso su un'anfora del museo di Tarquinia (190-2oo d. C.). È soprattutto nei mosaici che le città della Tunisia e dell'Algeria espressero il loro interesse per il ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] hanno venerati e ne hanno adorato le statue. «Non si addice a Dio cambiare ciò che ha stabilito e abrogarlo», dicono gli ebrei, «né bianco. Vi sono inoltre quarantamila bagni. Si trova nella città una chiesa paragonata al Sion di Gerusalemme, la cui ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] quel tipo di muratura descritto sopra, col quale furono ricostruite le città che ebbero a soffrire in seguito alle guerre sociali e alle della dea Ninmakh, di Ishtar e l'é-patutila del dio Ninurta, costruiti con mattoni crudi.
A Babilonia si fece ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...