SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] un'amplissima zona e dovette durare per tutto il periodo di vita della città fino alla fine del 5° secolo a.C. (la distruzione di S del tempio G, è nominato Phobos, il terrore, il dio della guerra civile, che dovrebbe essere perciò la divinità del ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] cui sono state recuperate dal mare varie dediche al dio Dusares, provenienti dall'area che si ritiene del vicus E. Lo Cascio, L'organizzazione annonaria, in Civiltà dei Romani, i, La città, il territorio, l'impero, a cura di S. Settis, Milano 1990, ...
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(X, p. 433)
Lo sviluppo delle conoscenze sulle varie problematiche relative all'antica C. è andato incrementandosi a partire dal 1957, specialmente grazie alla collaborazione sul terreno tra l'amministrazione [...] di C., già fin dal Tardo Minoico iii e una presenza greca in città a partire dall'ultimo quarto del 7° sec. a.C., in portichetto ellenistico e della probabile sede dell'alloro sacro al dio.
Tra i donari più rilevanti, va segnalata la ricostruzione ...
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] lungo le vie principali. In epoca sillana poi Ostia diviene un'ampia città.
I nuovi scavi hanno messo in luce file di taberne, spesso e fu trovato pieno di statuette riferentisi al culto del dio frigio.
Nel III sec. i mitrei si fanno numerosi; ...
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(XI, p. 403)
Gli scavi dell'American School of Classical Studies, proseguiti in maniera ininterrotta dal dopoguerra, hanno rivelato quasi per intero l'agorà della città greca e il foro a questa sovrapposto, [...] agorà (5° sec. a.C.), l'Asklepieion, sorto all'estremo nord della città presso la sorgente Lerna (4° sec. a.C.) sul luogo di un e di Venere (templi F e G), evidenti allusioni al dio di Azio e alla divina progenitrice dei Giulii, una fontana sacra ...
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MATHURĀ
Giovanni Verardi
(muttra, XXIV, p. 171). − Città capoluogo di distretto nello stato dell'Uttar Pradeś (India), situata sulla riva destra della Yamunā, importante centro di pellegrinaggio perché [...] mitico luogo natale del dio Kṛṣṇa, di cui molti siti richiamano le gesta. La città riveste la massima importanza dal punto di vista archeologico e storico-artistico, specie per quanto riguarda i periodi śaka e kuṣāṇa (1° secolo a.C. - 3° secolo d.C ...
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RAS SHAMRA (Rās ash-shamrah, "collina del finocchio")
Umberto Cassuto
È questo il nome, oscuro fino a ieri, ed oggi largamente noto in seguito a importanti scoperte, di una collinetta situata presso [...] s'inizia verso il 2100 a. C., ci attesta una fiorente città commerciale, in stretti rapporti con l'Egitto e largamente aperta agl'influssi Šlm.
5. Un altro poemetto descrivente il hieròs gámos del dio lunare Vrh (Yariḥ) con la dea lunare Nikkal.
6. ...
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HAZOR (ebraico Ḥāṣōr)
Giovanni GARBINI
Città nella Palestina settentrionale, 14 km a nord del Lago di Tiberiade. Fondata poco prima della metà del 3° millennio a. C., come hanno rivelato gli scavi, H. [...] fa incendiare da Giosuè, che l'avrebbe dedicata a Dio; Giudici, IV la mette invece in relazione con ma limitatamente a una parte dell'area che era precedentemente occupata dalla città cananea. H. fu infine distrutta da Tiglatpileser III nel 732, ...
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Fu la capitale in Mesopotamia dei sovrani Arsacidi (Tac., Ann. VI, 42) e Sasanidi. Sorgeva sulla riva sinistra del Tigri di fronte a Seleucia cui era collegata da un ponte in muratura. Secondo Polibio [...] Severo che vi avrebbe catturato 100.000 prigionieri (Cass. Dio, LXXV, 9). L'episodio è probabilmente illustrato su antico, mentre in età tardo sasanide divenne una vera e propria città-giardino, con insediamenti non intensivi, entro la grande ansa de ...
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NORA
Gennaro Pesce
. Antica città della Sardegna, nel sito dell'od. Capo di Pula, a 38° 59′ 0″ di latitudine nord e a 3° 26′ 0″ di longitudine ovest dal meridiano di Monte Mario. Pausania (X, 17,5) [...] , quattro terme, un mercato del pesce, case signorili con sontuosi pavimenti a mosaico, un santuario punico-romano al dio Eshmun - Esculapio, strade lastricate a blocchi d'andesite, una bella cloaca in laterizio. Notevole il persistere di tecniche ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...