POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] si trattava o di inviare un'offerta ad un dio o di accompagnare il simulacro della divinità nei suoi spostamenti cavalieri e dai carri e vi partecipavano anche i magistrati della città.
In onore di Dioniso si celebravano in Attica numerose feste ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] , nel principato che aveva stabilito le sue sedi nelle città di Vladimir e Suzdal´. Questo ebbe come figure di spicco propugnatore di un ideale di fraternità, calma, amore in Dio e perfezionamento spirituale, che ben si armonizzava con l’aspirazione ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] si è svolta l'indagine archeologica sono quattro: la cittadella; la città (o shahristan, ad E della cittadella; il perimetro totale delle manicheismo, ed allo stesso modo spiega il compianto del dio-eroe raffigurato sulla parete S del tempio II, e ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] ad Argo dovette essere quello in cui Fidone assicurò alla sua città il dominio su tutta l'Aktè intorno alla metà del VII dà una descrizione assai particolareggiata: egli dice che il dio era raffigurato assiso in un trono presso il quale era ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] l’istituzione di speciali sacerdoti intorno alla personificazione del Dio-Capo” (Gieysztor 1983, p. 23). Si costruiscono secolo ebbe influenza sulla struttura organizzativa e sociale delle città polacche, ivi compreso un nuovo modello spaziale urbano, ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] dal quale emergono, si riscontra anche nella figura scolpita su una porta di Khattusha. Il rilievo, del dio o del re, della Porta del Re della città è la più bella opera d'arte h. e rappresenta l'apogeo dello sviluppo artistico. È intagliato nella ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] due divinità galliche di cui una è il dio-cervo Cernunnos (Museo di Cluny); un bassorilievo rappresentante . iii, fig. 944). Sono queste le sole sculture notevoli trovate nella città romana della collina: poste a 7 m di altezza, esse stanno ancora ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...]
Gli studiosi sono concordi nell'attribuire ad Augusto la fondazione della città, sulla base del rinvenimento di un'iscrizione monumentale (G. I. due banchi di pietra portano numerose iscrizioni al dio indigeno Lenus assimilato a Marte, a un ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] motivi dall'antico repertorio mesopotamico e da quello delle città della Siria (che a loro volta fusero insieme Rev. Arch., XXXV, 1950, p. 86 ss. Per il motivo dei g. intorno a un dio: H. Seyrig, in Ant. Syr., III, 1946, p. 133 ss.; E. R. Goodenough, ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] , di numerosi nomi appartenenti ai calendari di varie città greche.
Iconografia dei mesi. I m. e Argo e nel mosaico del monastero di Beisan, dove è rappresentato lo stesso dio; altrove si ha invece l'allegoria del m., e cioè un giovane pastore ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...