TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] senso metaforico, ad indicare l'autorità, il potere del dio e del re, che in esso trovano immediata espressione.
50. - Sarcofago di Adelphia: G. Bovini, I sarcofagi paleocristiani, Città del Vaticano 1949, fig. 233. - Codex Purpureus di Rossano: W ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] triumvirali (Tac., Ann., III, 28, 2; Cass. Dio, LIII, 2, 5).
Uno dei canali attraverso i 2), alla posizione più o meno felice di una zona o di una città, all’idrografia con i suoi risvolti economici e commerciali.
Aspetti della romanizzazione tra ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] su terrazze disposte a vari livelli il tempio dedicato al dio Eshmunn in funzione a partire dalla fine del VII Byblos: certitudes et problèmes, in E. Acquaro et al. (edd.), Biblo. Una città e la sua cultura, Roma 1994, pp. 13-35; N. Jidejian, Sidon ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] è un consapevole tributo a M. in quanto Madre di Dio da quelle che sono le tendenze più generalmente sentite dell' tempio?), la Strage degli Innocenti, i Magi davanti a Erode, le Città Sante con gli agnelli simbolici; al centro dell'arco trionfale è ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] mondo celtico, luoghi di culto): vi si venerava il dio eponimo Glan, insieme con le Matres, figure materne molto termale che si aggiunge in età costantiniana. La fioritura della città si prolunga in età paleocristiana: l’antica necropoli pagana degli ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] immagine di Zeus-Hadad si trova su un altare sul quale il dio è accompagnato da due Nìkai; ma la mescolanza di influenze è ancora all'adozione integrale dei tipi ellenistici quale è attestata in città come Bostra, Dionysias (Suweida), Gerasa o Seia, ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] di Isso (301 a. C.), accettato dalle città per ovvi motivi politici, rimase poi sempre intensamente . 232 s.).
Dal momento in cui i sacerdoti di Ammone rivelarono che il dio aveva sottomesso all'impero di A. tutta la terra, sino ai suoi confini ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] , 2), in seguito trasportata nel grande tempio di Apollo. Il dio teneva l'arco nella destra e le tre Canti nella sinistra. quartiere del teatro. Occorre rilevare che non si tratta di una città monumentale ma di un modesto abitato dove le vie, tutte ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] fonti testimoniano una lunga attività che si svolse in varie città della Grecia: Pellene, Tebe, Platea, Olimpia e soprattutto da Peitho, con varie divinità fra Elio e Selene. Il dio, seduto, coronato di ulivo, era coperto di mantello gigliato; aveva ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] 2° a.C. e i rinvenimenti archeologici giudaici nella città sono di estrema importanza. Oltre alla sinagoga di Ostia particolare attenzione all'estetica. La prescrizione biblica "Questo è il mio Dio e lo glorificherò" (Es. 15, 2) fu interpretata in ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...