AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] certo non dopo il 1469.
Intorno a quegli anni, la città che si apriva allo sguardo del giovanissimo e intelligente provinciale, era 'elogio dell'agricoltore, rappresentato come un sereno semi-dio campestre, attivo signore della terra che coltiva (vv ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] che le anime separate dai corpi e pienamente giustificate vedono Dio e l'essenza divina faccia a faccia chiaramente, nella misura la pauvreté du Christ et des Apôtres (Ms. Vat. lat. 3740), Città del Vaticano 1989, pp. 121-201; La Papauté d'Avignon et ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] il suo esercito di Svizzeri costrinsero i Francesi ad abbandonare la città.
Fuggito da Milano dopo la cattura del Moro a Novara, il conseguenze: "non è possibile governare pegio et contra Dio et contra il servitio del imperatore ... credo nel ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] giorno 8 di quel mese. Già il 17 Pontano lasciò la città per far ritorno nel Regno.
L’impegno, l’intelligenza e la nascose la propria indignazione: «Di che il Pontano riniega Dio per tanta mutatione», scrive nel registrarne la reazione il cancelliere ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] in quantità tale da far ritenere che in città le principali funzioni editoriali spettassero agli Incogniti e di Davide, divagazioni sul testo sacro in forma di preghiere rivolte a Dio da un "cuore invecchiato nelle brutture del peccato" (Opere, III, ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] cui appare enfatizzato il ruolo salvifico del Figlio di Dio nella Redenzione (Paolucci, 1994; 1996); agli incroci progetto era approvato e il G., per la terza volta nella città, riceveva l'incarico di realizzare personalmente due dei sei rilievi, ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] erano chierici (la cui mediazione, nel dialogo con Dio come nella persuasione delle masse è, nel sermone del . 39-42). Nel medesimo anno 1301, probabilmente poco dopo l'ingresso in città dei neri, il G. compose il trattato politico De bono comuni (ed ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] priva di avventure, e di percorrere di notte le strade della città, travestito, spada alla mano come un bravaccio, sfidando i : presto il suo corpo sarebbe Stato nella terra. Egli pregava Dio di salvare la sua anima e si inchinava alla Sua volontà; ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] di Torino di Tesauro, con frontespizio raffigurante Il re Eridano presenta la pianta della città al dio egiziano Api inciso da Giorgio Tasnière su suo disegno. Entro il 6 febbraio 1680 fece un’aggiunta laterale al Carro del Sole (Genova, Musei di ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] natura mi pare pasta atta a ricevere con l'aiuto di Dio ogni buona impressione, tanto più che viene risoluto di pender Neri, a cura di G. Incisa Della Rocchetta e N. Vian, Città del Vaticano 1957-63, ad Indicem (per la interessante deposizione del B ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...