ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] II, che l'11 nov. 1506 fece il suo ingresso in città. Fuggito a Padova, vi tenne la cattedra di filosofia naturale in concorrenza ma temperata dal concetto che tutte le cose dipendano da Dio come da causa efficiente e motrice. Ammette l'unità dell ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ). Vi si afferma che la Sede apostolica è stabilita da Dio stesso sopra i re ed i regni e deve avere la Raccolta delle carte più antiche dell'Arch. Caetani, a cura di G. Caetani, Città del Vaticano 1936, pp. 17-20; F. Dupuy, Histoire du différend d ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] traduzione greca dei Settanta (Salmon), è il mezzo attraverso cui Dio si esprime, simile a un fiume "planus et altus, in e donne, eremiti o vissuti in piccole comunità, in campagna o in città, come le sante zie di G. I, già presenti nelle omelie sui ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] nelle quali si professa "un vero cristiano che da Dio riconosce il tutto", ma si dilunga poi nel racconto 1537, Augusta [Firenze] 1728, pp. 291-302; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di L. Arbib, II, Firenze 1842, pp. 367-410 ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] di classici autori di diritto comune, quali Giovanni di Dio, Guido da Suzzara (vero o no).
Segni dell' (1875), pp. 413 ss.; G. Guidicini, I riform. dello stato di libertà della città di Bologna dal 1394 al 1797, I, Bologna 1876, pp. 92 s., 102, 177 ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Pelagio lo comprese così bene, che nel rinnovare la supplica disse: "Dio ha fatto di me un tuo servo; ma tu, o signore, risparmia Oxford 1896, pp. 388-570, 609-645; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, I, Roma 1900, pp. 289-321; ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] novembre per riprendere l'antico ufficio. Il 12 ag. 1530 la città capitolò e il B., di nuovo preso dalla paura, si nascose A l'alta tuo lucente diadema), la sua parola è come quella di un dio (Un uomo in una donna), onde per lei il B. si sente come ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] sua era la posizione di un teista che faceva discendere da Dio l’idea di progresso dell’umanità come legge suprema da cui M., vedendo respinta dai costituenti la sua proposta di uscire dalla città per portare la guerra al Nord, si era dimesso dal ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] C. (che l'arciduca, melomane, considera "il suo dio della musica"): la musica risulta pronta il 21 luglio. Si riferì al principe Mattias di aver sentito ormai quasi tutti i cantanti della città, e che il C. (insieme al soprano pistoiese G. Fede, di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] si premurò, come già aveva fatto in passato, di lasciare la città rifugiandosi per dieci mesi a Capranica e nel Cimino (per quanto L'uomo, per Molinos, doveva abbandonarsi totalmente a Dio, lasciare ogni attività esterna, dannosa alla comunione con ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...