CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] 1508 scrisse a Padova il codice londinese Add. 9349.
In questa città il C. ebbe amici i dotti ellenisti che venivano a studiare del C. e il caduceo, cioè la verga alata di Ermete, dio delle lettere, sormontata da una stella.
La stamperia greca del C. ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] fisica, nel 1836 si prodigava per la popolazione della sua città colpita da una epidemia di colera; in premio il Municipio gli di Lugano, restava fedele alla formula mazziniana del "Dio e popolo", rilanciata, in una cornice che ora comprendeva ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] Elemosina di s. Carlo Borromeo per S. Carlo alla Casa di Dio, il Cristo sul Calvario incontra sua Madre, per S. Lorenzo; , ibid. 1777, p. 54; G. Aglio, Le pitture esculture della città di Cremona, Cremona 1794, p. 59; L. Lanzi, Storia pittorica della ...
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TOCCAFONDI, Bianca
Paolo Puppa
Nacque a Firenze il 27 maggio del 1922. Era la secondogenita di Maria e Gastone Toccafondi, in un elenco che annovera due fratellini Luciano e Athos, destinati a morire [...] dirigeva un gruppo amatoriale fiorentino, molto in voga in città, dove conobbe Franco Enriquez, Alfredo Bianchini e il Cornelius Melody, affidato a Ricci, e fu pure Cinthia in Dio salvi la Scozia di Nicola Manzari. Ma nel frattempo proseguì nella ...
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TREZZI, Aurelio
Valentina Nava
Nacque nel 1564. Ammesso al Collegio ingegneri e architetti di Milano nel biennio 1588-89 (Gatti Perer, 1965), risulta residente in città nella casa del padre Giovanni [...] provincia lombardo-veneta di S. Ambrogio dell’ordine ospedaliero di S. Giovanni di Dio: 1588-1787, I, Milano 1975, p. 50, n. 140, p pp. 39-46; S. Della Torre, Milano: le due città, in Storia dell’architettura italiana. Il secondo Cinquecento, a cura ...
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MEDICI, Isabella
Elisabetta Mori
de’. – Nacque a Firenze il 31 ag. 1542, terzogenita di Cosimo I duca di Firenze, e di Eleonora di Toledo.
Sin dall’età di cinque anni fu avviata allo studio delle lettere [...] tema, caro a Dante e Petrarca, della donna che si fa tramite della luce di Dio (Rime, a cura di E. Scribano, Roma 2004, p. 37). Anche dopo ); Casi tragici occorsi per lo più in vari tempi nella città di Firenze (Arch. di Stato di Firenze, Mss., 165 ...
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TAVELLI, Giovanni (Giovanni da Tossignano)
Isabella Gagliardi
Nacque nel 1386 a Codrignano, territorio di Tossignano nella diocesi di Imola, da Antonio e Margherita.
La tradizione lo vorrebbe addirittura [...] celebrò il Concilio quale espressione della volontà di Dio per la riforma della Chiesa. Nell’ambito del avendo lasciato quale vicario in diocesi Diotesalvi da Foligno, si recò nella città toscana. Ivi sottoscrisse, il 6 luglio del 1439, il decreto di ...
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MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] Traglia. Il giorno dopo celebrò la sua prima messa nella città natale.
Si dedicò inizialmente alla pastorale giovanile – avendo mostrato un all’ordine dei chierici regolari della Madre di Dio: con la procurata complicità di alcuni dirigenti della ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] Magno, aveva lasciato tra le famiglie più potenti della città uno strascico di risentimenti che, tenuti in freno finché soggetto al suddetto figlio nostro [cioè Lotario] - posto che Dio voglia che egli sia nostro successore - come lo fu anche al ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] scala delle forme sensibili fino alla suprema bellezza che è Dio. Questo argomento prende circa la metà del dialogo. Nella Aragona. Si recò anche a Siena e compianse la sorte della città al tempo dell'assedio sostenuto contro gli imperiali.
A Roma, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...