FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] Federazione giovanile, e partecipò alle attività e ai comizi in città. Sottolineò sempre, in seguito, che il Partito d’azione del Paese. L’articolo, intitolato Anche a Fiesole Dio ha avuto bisogno degli uomini, era ispirato alla curiosa ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Aldrovandi, il F. fu protagonista di spicco nella vita culturale della seconda città dello Stato Pontificio: a Bologna la sua casa fu "il ridotto e affrescando i sottarchi e la volta a crociera con Dio benedicente ed angeli musicanti (1579). È l' ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] periodo, se poco dopo lo troviamo ancora ramingo in altre città dell'Italia settentrionale. Solamente intorno agli anni 1317-1318 rientrò a dal fatto di essere precetti d'amore dettati dallo stesso Dio, e di un amore lecito, sulla linea del "fin ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] dei giusti, dopo la morte, godessero della contemplazione diretta di Dio, anche prima del giudizio universale, ma il papa, in una dei principi elettori, dei nobili e dei rappresentanti delle città, fu proclamata a Rhens e a Francoforte l'indipendenza ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] critico della cultura e del costume italiani (Uomini 22 e città 3, Firenze 1918; Paradossi educativi, Roma 1919; Amici Diario 1942-1968, Milano 1980; Bruschette ticinesi, Giubiasco 1983; L’ombra di Dio, a cura di M. Marchione, Milano 1984; G. P.: una ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] Consiglio che il B. seguì; e non si allontanò più dalla sua città se non per brevi assenze. Questo isolamento a Urbino, se non arrestò (firmata e datata 1590) per la compagnia del Nome di Dio, già sull'Altar maggiore della chiesa del Nome di Gesù a ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] con la predicazione, svolta con grande successo in varie città, e con la cura spirituale dei reclusi nelle carceri A. Möhler che a quella bellarminiana (Chiesa come popolo di Dio più che come società perfetta), trae ispirazione prossima da autori ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] Galilea, D. viene detto inviato in Oriente da Dio per il tramite della Sede apostolica. Pertanto si 199 s.; 256 s.; 310; R. D'Amico, Note su alcuni rapporti fra città e campagna nel contado di Pisa tra XI e XII sec. Uno sconosciuto statuto rurale ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] anche tradizionalmente fedeli al potere mediceo, disertano la città e Cosimo si impegna in una disaccorta politica vista degli uomini non reggeva a sì lunga tratta. Ma, avvegna dio che l’aria sempre appare alle nostre viste che intorno si congiunga ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] per la particolare affettione che gli portavo. Piaccia a Dio, che gli succeda persona, che ci facci sentir Le opere musicali della capp. Giulia, I, Manoscritti ed edizioni fino al 1700. Città del Vaticano 1971, p. 231; E. Vogel-A. Einstein-F. Lesure-C ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...