. Nome tradizionale del fanciullo che, col suo gesto di ribellione, accese la prima scintilla dell'insurrezione che scacciò gli Austriaci da Genova, nel 1746. Il governo repubblicano della città, durante [...] concorre all'elevazione della coscienza giovanile, associando la fede in Dio con quella nella Patria e nei suoi destini.
L'educazione benessere morale, va costruendo Case del balilla in ogni città d'Italia. E poiché all'Opera è stata affidata l ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] 1921, nel quale anno perciò Catania risultava per popolazione la 7ª città del regno venendo subito dopo Firenze, ehe ormai supera con i effimera, di Callippo, l'uccisore di Dione (Plut., Dio, 5), infine della tirannide del sabellico Mamerco (345-338 ...
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MOLISE (A. T., 24-25-26 bis)
Paolo DE GRAZIA
Cesare RIVERA
Il nome Molise compare nell'alto Medioevo come quello di una contea normanna e deriva da quello del castello di Molise (oggi piccola borgata [...] "Maligno", nelle sue infermità e sventure il "castigo di Dio". Il demonio fa avvenire anche il terremoto, battendo la grandioso impianto dell'Ente Volturno, fornitore di energia elettrica alla città di Napoli, ha fatto sorgere cartiere a S. Vincenzo ...
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Insieme con Protogene, fu uno dei due più grandi pittori del sec. IV a. C. e a detta di Plinio (Nat. hist., XXXV, 79) egli superò tutti quelli che lo avevano preceduto e tutti quelli che vennero dopo di [...] Efeso e Coo lo hanno fatto considerare appartenente all'una o all'altra città: efesio lo dicono Strabone (XIV, 642) e Luciano (Calumn. non alla bocca gettandovi contro la spugna intrisa dei vari colori (Dio Chrysost., Orat., 63, 4).
La pittura di A ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] appellativo sorto dal fatto che in quella zona ricevesse un culto speciale il dio lunare Sin: la Bibbia chiama anche "deserto di Sin" (Esodo, XVI quale, allo sbocco del wādī omonimo, è la città di el-‛Arīsh, a breve distanza dal confine palestinese ...
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MONTEVERDI, Claudio
Gian Francesco MALIPIERO
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Compositore, nato a Cremona (figlio del medico Baldassarre), il 15 maggio 1567, morto a Venezia il 29 novembre 1643. Nella sua città natale, dove studiò [...] - in sobrio contrappunto). Strumenti sostengono in varia misura le voci. Oltre i concertati: Una donna tra l'altre; A Dio Florida bella, Qui rise Tirsi, Misero Alceo, e Batto qui pianse, tutti a 5 voci, particolarmente sviluppato il dialogo ...
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GUANTI (dal franco wanta; fr. gant; sp. guante; ted. Handschuh; ingl. glove)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Eugenio CALLERI
Mariano BORGATTI
Una leggenda attribuisce l'invenzione dei guanti alle Grazie, [...] stavano a significare che il re aveva da Dio l'investitura della sua autorità. Gettare un guanto lana hanno i loro centri principali di produzione a Leicester, Nottingham e nelle città costiere della Scozia.
Guanto d'armi o manopola.
Il guanto d'armi ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] R. Baldini (1924-2005), che da Milano, la città dei suoi diversi impieghi nella pubblicità e nel giornalismo, giorni), cui sono seguite le raccolte U Ddíje poverílle (1990, Il Dio povero), I rúspe cannarute (1995, I rospi golosi) e Papaciòmme ( ...
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Divinità degli antichi Greci: una delle più complesse e multiformi figure dell'Olimpo greco; della quale, per altro, restano oscuri e incerti così l'etimologia del nome come la natura e il significato [...] culto stesso. Anche lì veniva collocata la sua nascita, e precisamente sul monte Chericio, a ridosso di Tanagra; presso la città, nel tempio del dio, si mostravano i resti di una pianta di fragola, sotto la quale si diceva essere stato allevato il ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] , mise ben presto l'assedio a Siracusa. Dice Tito Livio che la città sarebbe stata subito presa, se non vi fosse stato un sol uomo, buoi di vario colore che formano le mandre custodite dal dio Apollo. L'originalità del problema sta in questo, che ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...