MIGRATORI, MOVIMENTI.
Andrea Crescenzi
Antonio Golini
– Diritto. I movimenti migratori e il diritto internazionale. Il contrasto all’immigrazione clandestina. L’Unione Europea e la disciplina dei movimenti [...] Conferenze internazionali sulle popolazioni svoltesi a Bucarest (1974), a Città di Messico (1984) e al Cairo (1994), a ritenere gli immigrati e i loro discendenti ‘figli di un dio minore’ e rende quindi difficile una vera e piena integrazione.
La ...
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SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] alla luce un edificio templare dedicato a Ninkarrak (il dio guaritore) e un quartiere abitativo con la ''casa di al-Ḥasaka e di altre due dighe a nord-ovest di quella città, ha richiamato l'attenzione del mondo scientifico, come già era avvenuto per ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] arguzia che Omero era l'aedo dei re, Esiodo quello degli agricoltori (Dio Chrys., II, 6-8), creatore uno di più alta, l' 'imitazione dantesca continua nel Quattrocento: degna di menzione la Città di vita di Matteo Palmieri, esposizione d'una teoria ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] 'immagine viva e completa di ciò che erano le abitazioni d'una città greca del sec. II-I a. C. Alla sommità del primo la solennità e lo splendore delle feste e delle gare in onore del dio, e attesta il numeroso concorso di fedeli, Ionî dell'Egeo e ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] precisi. Era sulla strada imperiale da Patavium a Mediolanum e da quest'ultima città distava XXXIII miglia. Il nome deve connettersi con quello del dio Bergimos (Holder, Altkelt. sprachschatz, s. v.) nominato in alcune iscrizioni di Brixia (Corpus ...
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Il più famoso scultore greco. Di nessun altro artista dell'antichità gli scrittori classici hanno lasciato tante notizie quante se ne hanno di F. Di poche altre cerchie o scuole artistiche si sono individuate [...] ancora che imprendesse a svolgere la sua maggiore attività nella città natale, sembra che F. avesse già un gran nome tiene una tenia e porta una corona in testa. Nella mano sinistra del dio è uno scettro ornato d'ogni genere di metalli. L'uccello che ...
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Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] XVI), con il suo disprezzo per i nuovi Marcelli che sorgono nelle città (Purgatorio, VI).
La conquista di una propria visione del mondo fortuna appare a sostituire, di fatto, la volontà di Dio: confuso e spesso equivoco concetto, di una forza cieca ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] D. Rousset, L'univers concentrationnaire (trad. ital. col titolo Dio è caporale, Milano 1947); D. Sington, Belsen Uncovered, Londra in ogni quartiere una o più aie sportive. Nelle città americane la distanza massima di tali aie dalle abitazioni è ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] Stefano il solo che possa dominare l'anarchia della città. Si chiedono a Firenze gli ordinamenti di giustizia per poco fissati a terra gli sguardi: sia fatta, esclamò, la volona di Dio; meglio è morire che non curvarsi sotto il giogo di un villano" ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] una terza iniziazione di perfezionamento, per invito dello stesso dio, che lo elegge nel collegio dei suoi pastofori, d'Ap., Parigi 1908; e le due edizioni commentate da C. Marchesi (Città di Castello 1914 l'ed. maggiore, ibid. 1915 la minore). Per ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...