È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] più progredite del mondo greco, e ad esse si sostituì nelle città, che erano venute sorgendo ai piedi delle rocche, il governo dei potere temporale esercitato dall'imperatore quale messo di Dio consacrato dal papa, doveva derivare un incremento degli ...
Leggi Tutto
Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] l'obbedienza dei sudditi al sovrano, regnante per grazia e in luogo di un dio, e anzi spesso - come in Egitto e nella Babilonia, nell'Ellenismo e e alla ricostruzione dell'ordine nell'ambito della città. Gl'individui aventi gli stessi interessi si ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] reggitore (v. sopra). Della quale inversione di titoli fu forse determinante quel contrasto fra Chiesa e Stato, fra città di Dio e città terrena, per cui ritornava nelle coscienze la frase del Vangelo, con nuova forza: come la Chiesa trovava la sua ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Esso comprende inoltre le Isole Baleari, le Pitiuse e la città di Alghero in Sardegna. La sua superficie è di kmq. 1300; Medicina de pecat, 1300). Il Lull è l'errante cavaliere di Dio; ma il cavaliere della patria catalana, che a honor e a laus del ...
Leggi Tutto
PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] nella Prussia Orientale (63,1) e nel Hohenzollern (63,9). Le città con oltre 100 mila abitanti sono 35. Le occupazioni principali sono l' naturalistica; in cima al loro Olimpo era il dio della folgore, Perkunas; capo religioso veneratissimo il Kriwe ...
Leggi Tutto
La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] ) e in maniera iconograficamente affine alle rappresentazioni del dio egiziano Horus. Le dimensioni poco vaste dei locali sotterranei N. e a NO. di questi quartieri è il cuore della città attuale, che fa capo alla vasta piazza Moḥammed ‛Alī, arborata, ...
Leggi Tutto
Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] bastò l'annuncio della vittoria riportata perché popoli e città e sovrani si affrettassero ad inviare messi a Lucullo al primo giungere dei Romani, non esitano a consegnarlo a Caracalla (Dio Cass., LXXVII, 21). Tuttavia la guerra non fu evitata per ...
Leggi Tutto
TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] km., e con un ampio delta ghiaioso, nell'Adige, 3 km. a valle della città. La vallata atesina, qui allargata a conca, è aperta a N. e a S., i viventi e per le anime del Purgatorio, offerto a Dio solo benché celebrato in onore e in memoria dei Santi, ...
Leggi Tutto
TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] organismo sociale aveva un luogo per il proprio culto. Le città che vennero formandosi in seguito, o ereditarono dal passato di esso e di tutto il mondo, essendo la "dimora" del Dio d'Israele; ivi entrava una sola volta all'anno, nel giorno dell ...
Leggi Tutto
È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] chalcidicum, forma di edificio trapiantata dalla euboica Calcide nelle città calcidesi sul golfo di Napoli e di lì nella Campania pagano abbia la cella impenetrabile che è la dimora del Dio, mentre la basilica parte dal concetto di accomunare tutti i ...
Leggi Tutto
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...