(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] in realtà esso era diviso in 14+16 e i giorni consacrati al dio supremo erano in ciascuna parte il primo (quindi il primo e il : il primo mese dell'anno era diverso nelle varie città; e neppure il mese intercalare occupò dappertutto lo stesso posto ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] può colpirli, e di trovarsi in un bosco a qualche miglio dalla città. Ermia rivela il piano a Elena, che ne informa Demetrio. vita e movimento come se uscissero dalla mano di Dio; Dante, Tacito e Michelangelo soli possedevano il meraviglioso potere ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] di vedute in fatto di politica generale, si aggiunsero gli odî tra città pugliesi: prima tra Foggia e Troia, e poi fra Bari, Trani, della Madonna o dei santi, che invocano l'aiuto di Dio e la protezione di taumaturghi, che parafrasano canti liturgici. ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] , il quale diventa addirittura figlio di Apollo e dio della medicina. A Esculapio sono attribuiti anche taluni moltitudine di chirurghi da strapazzo che in pieno pubblico, di città in città, di paese in paese migravano tutto l'anno alla ricerca ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] trascurato il problema religioso. Il Bonaparte credeva in Dio e non era insensibile alle tradizioni di famiglia Brandeburgo e la Pomerania. La Polonia prussiana, tranne Danzica proclamata città libera, formò il granducato di Varsavia, che fu dato al ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] rispettare. Inevitabile il congedo, la fuga, l'errare disfatto nella città nativa, a cui fa ritorno. La primavera del '73 reca - "gab mir ein Gott zu sagen was ich leide". - Dono di Dio, venuto a Torquato come a G. E l'Italia aveva pure parte a quel ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] Sinni, ma, nei tempi posteriori, le lotte tra città e città, la malaria prodottasi per allagamento delle terre e la cessazione prete non accusi di connivenza col nemico di Dio.
I proverbî regionali sono veramente caratteristici; interessanti quelli ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] riteneva che l'Acropoli fosse stata in origine la vera e propria città, πόλις, e se ne additava una ragione nel fatto che in si voleva fosse stata dedicata con tale epiteto perché il dio aveva tenuto lontano dal paese un'invasione di cavallette ( ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] in piccoli centri da 2000 a 5000 abitanti e per il 23,8% in città al di sopra di 10 mila abitanti. Praga (676.657 ab.), capitale dello , dalla persuasione che la nazione cèca fosse eletta da Dio per far rinascere tutto il mondo per mezzo di una ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] è il mese più secco. I giorni piovosi per lo più sono 80-90 (Città di Castello 93, Perugia 89, Foligno 86, Spoleto 94, Norcia 86, Orvieto consecutivamente tre volte dalla basilica, cantando le lodi di Dio, della Vergine e di S. Francesco. Altre feste ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...