Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e alternano a depositi alluvionali e quasi arrivano a congiungersi nel sito della città, dove, fra le une e le altre, si incunea il Tevere cruenti e di carattere misterico, inseparabile dal giovane dio morente Attis, che assicura ai propri fedeli l’ ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] (14° sec.) famosa per la bellezza dei suoi giardini. Nella città bassa è la grandiosa cattedrale, iniziata nel 1523, continuata da G. dell’Assunzione e il barocco Ospedale di S. Giovanni di Dio (1737-59).
Trattato di G. Stipulato segretamente l’11 ...
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Città del Giappone (173.439 ab. nel 2008), nella parte sud-orientale dell’isola di Honshu (prefettura di Kanagawa). Posta sulla baia di Sagami, a sud di Yokohama, trae la sua floridezza dai traffici con [...] l’isola di Enoshima, che nei pressi di K. è congiunta da un ponte a Honshu.
Il tempio di Hachiman (dio della guerra), che risale alla fine del 12° sec., è stato ricostruito, secondo le linee antiche, nel 1828. Famosa è la colossale statua dell’Amida- ...
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Città del Libano centro-settentrionale, nella Valle della Beqaa, legata fin dalle origini al culto del dio semitico Baal. Le primitive fasi di frequentazione risalgono al Bronzo Antico. In età ellenistica [...] ). Il secondo santuario, ben conservato, detto ‘il tempio di Bacco’, ha un’interessante decorazione interna. Un terzo tempio è a pianta circolare. La città era dotata anche di un teatro e di una cinta muraria a pianta pentagonale con torri quadrate. ...
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Antica città macedonica, non grande, ma importante perché situata in posizione strategica, alle pendici settentrionali dell'Olimpo, a guardia d'uno stretto passo che conduce alla valle dell'Europo in Perrebia, [...] . Tale passo fu seguito, per es., da Brasida. Dio, inoltre, distante appena quattro chilometri dalla costa occidentale del Roma, rappresentante i cavalieri macedoni uccisi al Granico. La città, distrutta dagli Etoli, e nel 169 piazzaforte di Perseo ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] considerare i culti egiziani di Rîe e di Osiride o la venerazione in apparenza esclusiva di un dio babilonese quale Sin, il potente dio locale della città di Ur. Nonostante la grande insistenza sulla sua potenza e il vasto dominio sulla natura che dà ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] comune sicurezza e conforto, si rivolgeva all'istanza suprema, a Dio, o a chi sulla Terra ne mediava e rendeva possibile di G. Duby, I-II, Paris 1980; A.I. Pini, Dal comune città-stato al comune ente amministrativo, in Storia d'Italia, a cura di G. ...
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Città di Messico
Margherita Zizi
Una città troppo grande
Capitale dell'antico regno azteco, distrutta e riedificata dai colonizzatori spagnoli come capoluogo della Nuova Spagna, Città di Messico è dal [...] arrivo dei colonizzatori spagnoli l'area su cui si estende la città era coperta da un lago salato, il lago di Texcoco, Montezuma II accolse Cortés come una divinità, scambiandolo per il dio Quetzalcoatl. Fu un errore che costò molto caro alla capitale ...
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Dio sumerico, divinità del Sole presso Sumeri, Babilonesi e Assiri; questi ultimi gli diedero il nome semitico di Shamash (➔), mantenendo però molto frequentemente nella loro scrittura cuneiforme l’antico [...] ideogramma sumerico di U., che rappresenta il disco solare tra due cime di montagne. U. era anche il dio della giustizia. Era venerato particolarmente nella città di Larsa. ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] il calendario gregoriano ("per servitio" di Dio e del pubblico, per tranquillità degli abitanti (m.v.); cc. 98-99, 19 gennaio 1617 (m.v.).
3. Ennio Concina, città e fortezze nelle "tre isole nostre del Levante", in AA.VV., Venezia e la difesa del ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...