SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] decadramma ha la sua massima esemplificazione; Gela ci presenta quello del dio fluviale sotto forma di toro a faccia umana natante; Leontini i tipi della testa leonina - dal nome della città - e dell'effige di Apollo che aveva colà un culto speciale ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] meritano breve ricordo il movimento mistico degli "amici di Dio" che si diffuse da Basilea e quello che si lago di Neuchâtel e da lì direttamente più verso S., tagliando la città di Friburgo e raggiungendo il villaggio di Oldenhorn; qui volge a E ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] è tuttora oscuro (un tentativo di ravvisarvi una corruzione del nome del dio Ruḍā è stato fatto dal Lidzbarski, in Ephemeris f. sem. Epigr successore dei Nabatei, quello di Palmira (v.). Questa città (in arabo Tadmur, già menzionata negli annali dei ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] da God's Grace (1982; trad. it., Dio mio, grazie, 1984), che tratteggia lo scenario desolatamente dei sistemi urbani nel mondo, Milano 1986; R.A. Bobbio, L'ultima città dell'occidente, Roma 1988; W.H. White, City: rediscovering the centre, New ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] viali e le piazze alberate, i pubblici giardini di cui la città è largamente dotata, primi fra tutti il vasto parco delle Cascine 1477; fra le sue edizioni non vanno taciute il Monte sancto di Dio di A. Bettini (1477), che è il più antico libro con ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] pure Impero bizantino. Di fronte a Roma antica essa fu "la nuova Roma", fu anche "la città custodita da Dio" e "la città regina", capitale ellenica e cristiana, arricchita dei più insigni capolavori dell'arte classica, adorna di templi splendidi ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] in poi P. non si mosse più dalla sua città, dedito esclusivamente ai lavori dell'Accademia: le possibilità di Plotino e di Porfirio, ma altresì quelle di Proclo, parla di Dio come della prima realtà indefinibile e ineffabile, nel cui profondo "s' ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] un impero sulle coscienze e un potere politico, in nome di Dio o degli dei patrî; la mancanza di una vera politica e di 1723-51, ripresi modernamente da G. Carducci e V. Fiorini, Città di Castello 1900 segg. (in continuazione), e le Fonti per ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] Taviani, M. Ferreri, F. Rosi, M. Bellocchio, R. Faenza, S. Citti, F. Piavoli e altri, diversamente impegnati in un c. di ricerca o di come il lituano Sh. Bartas (Few of us, 1996, Lontano da Dio e dagli uomini; The house, 1997) o il danese L. von ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] accogliere nella sua Firenze il poeta dell'Africa, di passaggio per quella città e diretto da Parma a Roma, nell'occasione del giubileo. Fu da cento cavalieri. Vince Arcita, protetto dal dio Marte; ma, essendo rimasto mortalmente ferito per uno ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...