EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] inviati a Roma e di ordinare che fossero scacciati dalla città gli iconoduli greci che vi si erano rifugiati e conducevano ufficiale da parte ecclesiastica a un sistema oramai largamente diffuso, pur cercando di mantenere su di esso un certo ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] , al seguito del suo primo maestro. Una tradizione alquanto diffusa fino al secolo scorso vollefare di Pietro di Candia un oltre il Tevere fu conquistata in pochi giorni, ma la città resistette con accanimento, cosicché fu necessario un lungo assedio, ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] persona "si ammalerà di cuore".
Un altro metodo molto diffuso era quello dell'analogia. Per esempio: "se il nella capitale, quell'eclissi è passata oltre. La capitale è la città dove risiede il re. Ora vi sono nuvole dovunque; non sappiamo se ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] L'immagine e il segno. Introduzione, ivi; A.M. Romanini, La città quadrata. Il progetto edilizio di San Bernardo, ivi; L. Speciale, Una mulino di Fossanova, esempio di un tipo di strutture molto diffuse in ogni abbazia, mosse sia ad acqua, sia, in ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] della c. con braccio verticale allungato diffusa nella prima iconografia cristiana (sarcofago di 500-506; W.F. Volbach, La croce. Lo sviluppo nell'oreficeria sacra, Città del Vaticano 1938; M. Righetti, Manuale di storia liturgica, I, Milano 19502 ( ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , da Reims a Magonza, a Vercelli, a Siponto, diffuse anche fuori dei confini dell'Impero le linee maestre del nuovo sec. XIII se la portavano dietro nei loro prolungati soggiorni in città del Lazio e dell'Umbria, non si spostava mai da Avignone ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] credenze magiche presenti anche nella Chiesa postridentina e diffuse nella società romana. Mentre da una parte U ); nel maggio 1642 questa gabella fu alzata, con ritardo per la privilegiata città di Roma, a 5 baiocchi, nel febbraio e luglio 1643 a 10 ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] cfr. J.F. Böhmer, nr. 171), si affrettò a rientrare in città dopo averla da poco lasciata, per seguire da vicino gli eventi. La decisione fra un Regno e l'altro, sia per il clima diffuso di resistenza passiva alle decisioni papali (cfr. epp. 33-4 ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] dei nuovi buddhisti, sperduti nei villaggi o ai margini delle città, hanno distrutto le immagini (qualche volta rappresentate da una in America
Il paese nel quale il buddhismo si è maggiormente diffuso e prima che altrove è l'America. Fin dal secolo ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] addosso, dalla salute malferma; ed è opinione diffusa gli resti poco da vivere. Lieta, comunque, sovrano per due mondi, Milano 1989, s.v.
C. Nardi, Il Tevere e la città. L'antica magistratura portuale nei secoli XVI-XIX, a cura di T. Cianfa, Roma ...
Leggi Tutto
citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...