DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] alteratione" v'è a Brescia, avvisa il D. il 12 ag. 1582; "tutta questa città e diocese è sollevata", conferma lo stesso il 1º settembre.
C'è una reazione diffusa, dunque, contro la rigidezza del presule milanese, il quale (anche se in singoli casi ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] del Levante per evitare quella per Danzica e per le città anseatiche. Il C. sollecitava lettere della Repubblica di Venezia orazione tenuta di fronte alla Dieta polacca nel 1573 fu subito diffusa a stampa nel testo latino a Cracovia e a Parigi (Oratio ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] leggenda relativa alla festa della Cathedra sancti Petri, diffusa durante tutto il Medioevo e tramandata dalla Legenda aurea . 265-275; W.F. Volbach, Il Trecento. Firenze e Siena, Città del Vaticano 1987; J. Higgitt, The Iconography of St. Peter in ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] sociale di Cristo. L’analogia fra queste due immagini è diffusa da padre Ramière nei suoi interventi pubblici e sulle pagine del di elementi ierocratici, si riconosce l’autonomia della città terrena. Sebbene ribadisca il nesso tra dominio regale di ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] cc. 145v, 147v, 148r).
Nella cornice delle diffuse attese profetiche secondo cui l’elezione del cardinale Pagano - C. Ranieri, Nuovi documenti su Vittoria Colonna e R. P., Città del Vaticano 1989; M. Firpo - D. Marcatto, I processi inquisitoriali di ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] serva Cirilla; se fu merito del L. l'avere diffuso fra gli intellettuali toscani l'"odeporico", letteratura di viaggio L. e la "nuova filosofia", in Boll. dell'Accademia degli Euteleti della città di San Miniato, n.s., XXVIII (1964-65), 37, pp. 91- ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] zu Münster, del 1040-1150, forse prodotta in città; croce-reliquiario di Enrico il Leone, del 1180- Firenze, terminato poco prima del 1312. Questa forma matura di croci dipinte fu molto diffusa nel sec. 14° in Italia e si ritrova per es. nel c. del ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] dicembre 1220, tra cui spiccano il divieto per le città di eleggere autonome magistrature di governo, l'obbligo di al monte Partenio. L'origine di tale pratica, tuttora diffusa nell'entroterra campano, risulta alquanto oscura a causa della scarsità ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] : eppure lo scisma non soltanto non si esaurì ma si diffuse ben oltre le mura di Roma, sia in Occidente sia in , in Atti del IX Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana, I, Città del Vaticano 1978, pp. 191-94; A. Ferrua, Novatiano beatissimo ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] affermavano i monarchiani radicali. Di conseguenza, un diffuso stato d'animo ostile ai deliberati del P. Ewald-L.M. Hartmann, 1887, nr. 367). Nel suburbio della città G. promosse la costruzione di tre basiliche: l'anonima al III miglio della via ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...