Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] non era il risultato di una condivisa e diffusa strategia formativa messa in atto dal sistema e commende nell’Italia del Seicento, in Storia d’Italia, XVI, Roma, la città del papa. Vita civile e religiosa dal giubileo di Bonifacio VIII al giubileo di ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] . Nel 1367 giunse a Roma e si diede a risollevare la città dalla decadenza, ma il suo piano fallì ed egli morì più W. Drijvers, Helena Augusta, cit; la leggenda della croce fu diffusa nel Medioevo dalla Legenda aurea: cfr. Jacobi a Voragine, Legenda ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] da don Leonardo Murialdo, già collaboratore di don Bosco16.
Un’altra città interessante per il nostro discorso è Venezia. Sin dalla seconda metà del Settecento, vi erano diffusi i patronati, con impostazione e obiettivi analoghi agli oratori. Essi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] 1998).
In seguito a tali sviluppi, si è diffusa la convinzione che i processi di democratizzazione portino quasi di nazione italiana, tra le classi letterate e colte di diverse città e regioni.
Adrian Hastings si spinge ancora più in là, negando ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] radici un certo epigonismo. Tale fisionomia si era diffusa in più direzioni, come dimostra la Messa royale di un fiato Benedetto XVI, La musica. Un’arte famiglia al Logos, Città del Vaticano 2009.
104 Tratto dalla recensione di B. Giurato, Alleluia ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] ai suoi compagni, cui offrirono alloggio e ristoro. A Tours, città al di fuori dei confini del regno dei Burgundi, la scorta tutti o in parte, essi potrebbero essere stati composti e diffusi solamente durante il soggiorno del santo a Milano o a Bobbio ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] colte (dove avevano un rispettabile ruolo), erano diffuse soltanto in ristretti ambienti artigiani o piccolo- libero Stato?». Il Risorgimento e i cattolici: uno scontro epocale, Città Nuova, Roma 2005.
V. Vinay, Spiritualità delle chiese evangeliche ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] alla quale si poteva percepire ormai un consenso diffuso. Questo processo più profondo di recezione si -13 novembre 1962) in Acta Synodalia Sacrosancti Concilii Oecumenici Vaticani II, Città del Vaticano 1970-2001 (d’ora in poi solo Acta Synodalia), ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] la struttura di una entità politica autonoma. Così, sebbene la Città del Vaticano ormai non sia altro che un dominio simbolico, il in passato per i movimenti estatici, ed esso si è diffuso tra il clero della Chiesa cattolica, ricevendo in Belgio ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] cattolico, come scrive Luigi Sturzo, l’enciclica genera un nuovo e diffuso slancio verso i poveri e gli emarginati, tra il clero e i tra le dieci e le dodicimila persone, nascondendole nella città. A Milano l’arcivescovo dà vita ad un’apposita ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...