CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] offerto di lavorare come manovale per conto dei cappuccini della città. Nel contatto quotidiano coi religiosi si maturò la conversione di natale, dove la fama della sua santità era ormai diffusa, e di questo ultimo soggiorno rimase memoria come di un ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] che maturava in molti ambienti nei suoi confronti. La diffusa diceria che egli fosse massone era stata accolta dallo di poter trascorrere qualche giorno a Bologna, e nella sua città arrivò nel momento culminante dell'euforia per l'elezione di Pio ...
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Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] a tale religione fanno riferimento. L'Islam si è diffuso rapidamente con le conquiste militari, coprendo nel corso dei 622, stanco delle insidie degli abitanti di Mecca, lascia la sua città natale, per emigrare (hijra) con i suoi compagni a Medina ( ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] divenuto esemplare nel mondo protestante fu la più diffusa biografia di Giulio da Milano. Il vaglio papi, VI, Roma 1922, p. 152; F. Lanzoni, La Controriforma nella città e diocesi di Faenza, Faenza 1925, pp. 89-101 (rielaborazione di notizie e ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] , passò sotto l'impero di Lotario. Nel sec. 11° la città prospera; precocemente cinta di mura in pietra, annovera, verso il 1100 a C. è caratterizzata da iniziali a decorazione vegetale, diffuse in questo periodo in tutta la Francia settentrionale e ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] premure verso Camaldoli, centro di una congregazione diffusa in vaste aree dell'Italia centrosettentrionale ( e Federico II, in Esculum e Federico II. L'imperatore e la città: per una rilettura dei percorsi della memoria. Atti del Convegno di studio ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] tra non poche difficoltà e polemiche determinate da una diffusa diffidenza cittadina nei confronti di G.; la causa e M.L. Trebiliani, SantaG., la spiritualità del suo tempo, la sua città, in Mistica e misticismo oggi, Roma 1979, pp. 601-609, e Id., ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] connessa alla controversa Passio del santo, la cui più diffusa versione (Parigi, BN, lat. 5274, c. 186v Rossi, Sulla questione del vaso di sangue, a cura di P.A. Ferrua, Città del Vaticano 1944.
B. Bagatti, Eulogie palestinesi, OCP 15, 1949, pp. 126 ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] inviato dal papa a Napoli sul finire dell'871, sciolse la città dalla scomunica. Agli inizi dell'anno seguente A. raggiunse sulla strada della Vita Athanasii maior, la cui narrazione, assai diffusa e ricca di particolari edificanti, segue pur sempre ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] col fondo del collegio stesso.
La fama del musicista si era diffusa a tal punto in quegli anni che, dal 1591, le Sixtinischen Kapelle an den Sonntagen und hohen Kirchenfesten des Jahres 1616, Città del Vaticano 1964, pp. 395-437; Id., Die Kapelmeister ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...