Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] una catena di botteghe e di uffici contabili sparsi in tutte le città europee. Francesco Datini, ‛il mercante di Prato', all'età di la pratica dell'‛esogamia', un'usanza molto meno diffusa tra i protestanti: le donne della famiglia sono incoraggiate ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] su questa questione. Nel 1988, l'Alta Corte del Land nella città di Düsseldorf ha ritenuto che un'azione di questo tipo, da quello del padre biologico.
Nel 1997, un medico inglese ha diffuso una pubblicità in cui garantiva alle coppie la scelta del ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] verso l'esterno, e più o meno organizzata al suo interno.
Diffusa è l'idea che l'associazione si sviluppi in modo organico dai differenziazioni societarie (per esempio la netta distinzione fra città e campagna o la nascita di nuove classi sociali ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ma non la monarchia; una città o uno Stato sorgeva e cadeva, ma non la forma - o serie di forme - della città o dello Stato. Con l' causa è la comparsa, e il bisogno, di nuove e diffuse forme del sentimento religioso. Essa ravvisava in se stessa un ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] rischio d'incendio a cui erano esposte le grandi città non rendeva consigliabile affidare la copertura assicurativa a riguardo interviene un altro principio giuridico, tanto antico quanto diffuso: se la copertura assicurativa è parziale, ossia se si ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] giapponese importava macchine destinate a essere esposte nelle diverse città del paese in modo che gli artigiani locali un'industria diversificata e soprattutto di un'industria di base assai diffusa. Senza parlare dei costi umani, la via cinese non ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] di franchi oro di fatturato. Di queste la metà erano socialiste e prevalentemente diffuse nei bacini industriali valloni e nelle grandi città, e nel 1900 dettero vita alla Fédération des societés coopératives. I cattolici promossero cooperative ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] decentramento
La gerarchia dei livelli
Contrariamente a un'idea diffusa, secondo cui la Francia, con i suoi e del 1884, fatte essenzialmente per il mondo rurale, poiché le città vi si adattavano alla meno peggio seguendo il loro sviluppo. Le leggi ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] emigra verso il settore moderno, o meglio verso le grandi città dove si localizzano le nuove attività economiche, un numero remunerata, sebbene precaria. La condizione dell'inoccupato è così diffusa che l'età media delle persone in cerca di lavoro ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] 1903 Leone XIII morì; il patriarca di Venezia lasciò la città per recarsi al conclave il 26 luglio. Una tradizione vuole che al chiericato esterno, alla prassi cioè ancora molto diffusa di compiere gli studi teologici senza risiedere in seminario ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...