GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] in Toscana (Parigi, BN, lat. 3862, c. 78r), nonché, secondo il diffuso schema ad albero, in un esemplare dello stesso periodo delle Institutiones di Giustiniano (Parigi 1982; C. Frugoni, Una lontana città. Sentimenti e immagini nel Medioevo, Torino ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola Arabica, situato nel cuore dello scacchiere mediorientale. La rilevanza geopolitica [...] purificazione tramite il pentimento e la celebrazione dei riti. La città santa dell’Islam, in cui è stata edificata la più concetto di ‘custodia’ della donna (mehrem) è molto diffuso nella società saudita e vieta alle donne l’esercizio di alcuni ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] preferivano le voluminose botti. Contrariamente all'opinione diffusa, il contenitore non serviva anche da unità e attività urbane in rapporto all'Adige tra XV e XVIII secolo, in Una città e il suo fiume. Verona e l'Adige, a cura di Giorgio Borelli ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] con sede in altro paese rappresenta un fatto economico diffuso da tempo, dopo la seconda guerra mondiale queste reti religione ha cessato di essere legata a un gruppo o a una città; finché si è confusa con il patriottismo locale o etnico, infatti ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] : presentemente è di tutto il popolo e se ne fa smercio nelle città e nei contadi. Anche la qualità più imperfetta si consuma e viene citarle come esempio di un tipo particolare e tanto diffuso di credulità. In Una delle ultime sere di carnovale ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] forma di pacifismo trova oggi una delle sue espressioni più diffuse in tutte quelle iniziative che si raccolgono intorno al tema , di cui il primo collocato a difesa di una grande città e il secondo intorno a una postazione missilistica. Quanto al ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] delle condizioni particolari. In Gran Bretagna si era diffusa l'opinione che, una volta abbandonato il regime una costa all'altra; nell'Africa meridionale il piccolo insediamento di Città del Capo si era allargato nell'entroterra e lungo la costa ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , 4 S.], 4820), Torino (Bibl. Naz., H. 1. 20), York (Cathedral Libr., 6), Città del Vaticano (Bibl. Vaticana, Reg. lat. 1889 ff. 3-158; Ross. lat. 963 ff. XIV. Ma certamente di B. è la repetitio diffusa poi anche col titolo di Traetatus de nobilitate ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] nel settore commerciale e la conoscenza di quella diffusa rete di scali nell'Adriatico e nel Mediterraneo orientale patrizi che servivano ai cinque alla pace, un tribunale minore di città, tra 140 e 240 ducati annui per i podestà, 300 ducati ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] rettificazione di fiumi e apertura di canali navigabili, città rinnovate, nuovi porti, trasformazione di colture agrarie, classi e sul perché si formarono; la spiegazione oggi più diffusa è quella storicistica, ossia che la borghesia per timore dei ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...