Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] High Tech, tendenza inglese che poi si è diffusa a scala mondiale. Fra le prime attrezzature sportive che e Jean-Paul Morel (1999). Al confine fra Francia e Svizzera, fra le città di St. Louis e Basilea (l'edificio sorge su suolo francese ma l'unico ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] sec. d.C. In generale, l'uso del mattone è ampiamente diffuso in tutta l'area, con sensibili variazioni della qualità e della durata accordato all'apparire della nuova Angkor. Al centro della città, il Bayon (XII-XIII sec. d.C.), punto ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] nell’autunno del 314. L’ipotesi più diffusa è che i ritratti rappresentino Costanzo Cloro : dal Colosso di Nerone al colosso di Costantino, in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana (catal.), a cura di E. La Rocca, S. Ensoli, Roma ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] erano impiegati diversi tipi di malta, la più diffusa delle quali a base di gesso alabastrino (ganč); . d.C.) in due gruppi di costruzioni situate ai margini della città di Kampir Tepe, in Battriana, e il dakhma zoroastriano in due monumenti ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] a una tipologia planimetrica elaborata in età carolingia e diffusa in età ottoniana, in relazione agli usi liturgici dello braccia e testa, dorata, a raffigurare la Vergine. Nel 1370 la città venne dotata di un orologio. Tra il 1373 e il 1375 fu ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] . Negli Stati Uniti questa funzione è probabilmente piuttosto diffusa presso le classi medie. Ma in generale l' del 1928, gli affitti sono tra i più bassi del mondo: nelle città non arrivano al 5% del reddito familiare mensile (contro il 30% degli ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] incontrastata presenza dell’abusivismo. Il degrado è diffuso ovunque e la qualità dell’edificato sempre più , della torre Agbar (2005) a Barcellona, che domina il panorama della città catalana, dell’addizione al Museo Reina Sofía (2005) a Madrid, del ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] da supporto al culto. Siamo in presenza di una tendenza molto diffusa che riguarda sia le opere śivaite, come, per esempio, il urbanistica, in cui troviamo la descrizione di diversi tipi di città, di piazzeforti, di borgate e villaggi (così definiti ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] tra le maniere costruttive, una delle più diffuse in ambiente greco. Estremamente varia per tipologia e sembra ormai accertato che risalgano le poderose mura di Roselle, che circondano la città con un circuito di oltre 3 km. In parte al VI e in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] C. - I millennio d.C.). L'uso della pietra si diffuse lungo le coste dell'Africa orientale in epoca islamica, come attestano già nel II sec. d.C. la civiltà di Nok (Nigeria) costruì città di pietra e argilla e, dal IX secolo, i Sao (Ciad, Camerun ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...