ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] in via dei Maroniti. Il Celio è una delle poche zone della città in cui negli ultimi anni è stato possibile realizzare scavi di una certa urbano, se non altro come adeguamento a una diffusa volontà di rinnovamento sociale e culturale.
Con l'adozione ...
Leggi Tutto
PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] anni Sessanta e dall'altra una tipologia più diffusa di piccole e medie aziende non necessariamente legate a
A Schettini si devono i maggiori interventi su significativi settori della città di Bari fra i quali, oltre ai restauri della Cattedrale di ...
Leggi Tutto
(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] e Scienze matematiche).
Tra i servizi alla produzione, piuttosto diffusa è la presenza degli sportelli bancari, passati da 113 Sele), in grado di assicurare le relazioni fra le due città achee di Poseidonia sul Tirreno e di Metaponto sullo Ionio. ...
Leggi Tutto
Sulla spinta di un sistematico interessamento scientifico ai fenomeni relativi alla dinamica delle trasformazioni ambientali, la storiografia contemporanea ha progressivamente operato una serie di scelte [...] caso, la destinazione d'uso privilegiata, la cifra più convincente e diffusa per il recupero degli edifici industriali dismessi che ben si adattano, differenze rilevanti da regione a regione e da città a città, ma il senso di una necessaria e ...
Leggi Tutto
RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, 11, p. 667; III, 11, p. 581)
Stefania Mazzoni
SHAMRA Le ricerche effettuate in quest'ultimo quindicennio nel sito dell'antica Ugarit hanno confermato l'importanza della [...] stata identificata ceramica pertinente alla cultura siro-cilicia, diffusa in centri della Siria settentrionale e dell'Anatolia meridionale numerosi complessi privati e pubblici in vari quartieri della città: da questi proviene un'ampia serie di testi ...
Leggi Tutto
Archeologo, nato a Napoli il 23 aprile 1905. Ha studiato a Roma; è stato ispettore presso le Soprintendenze di Napoli e Roma e conservatore al Museo greco-romano di Alessandria dal 1932 al 1940 e dal 1948 [...] 1967 ha promosso e diretto lo scavo e l'esplorazione sistematica della città di Himera.
È il maggiore studioso di arte alessandrina della quale attraverso i preziosi oggetti di artigianato, si è diffusa ampiamente nel tempo e nello spazio. Oltre ai ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] , attorno a una basilica cimiteriale lungo la 'via sacra' a N della città - viene per lo più osservata fino al sec. 7°, quando divengono più costruzione di grandi lanterne al centro del c., come quelle diffuse in Francia tra il sec. 12° e il 14°, in ...
Leggi Tutto
CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] al declino nella produzione e nell'esportazione della c. a lustro di Valencia - ebbe inizio ad Anversa e presto si diffuse in altre città, tra cui Utrecht.Grès.
Il vasellame di grès, caratterizzato da un impasto duro e non poroso, viene prodotto da ...
Leggi Tutto
Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] 'iconografia egiziana. Molti monumenti egiziani (statue, obelischi, sfingi) furono portati a Roma e più in generale nelle città ove si erano diffusi i culti egiziani (ad es., Benevento, Pompei). Inoltre, oggetti e monumenti vennero prodotti in loco a ...
Leggi Tutto
I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] e in Eubea; nelle Sporadi meridionali, da Rodi a Coo e Calimno, fino a Cnido e nelle città antistanti sulla terraferma sarebbe stato diffuso il dialetto dei Dori del Peloponneso e di Creta. Infine, sulla costa centro-meridionale dell'Asia Minore si ...
Leggi Tutto
citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...