Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] delle campagne e l'esodo conseguente verso le città. I restanti cambiamenti sono da manuale: allentamento dei dei conflitti industriali. Sorgeva, insomma, dalla sempre più diffusa consapevolezza che la composizione dei contrasti di interesse tra ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] , si decompone lentamente.
È un modello che produce ‘vita buona’: le città grandi sono poche e mai troppo grandi, perché l’iniziativa economica è diffusa; tutte le città, anche quelle piccole, presentano importanti patrimoni artistici che le rendono ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] si trovavano sulla riva destra del fiume in connessione con la città (oggi sotto il villaggio moderno di Luxor e quindi in gran nell'esistenza di una vita oltre la morte doveva essere diffusa anche tra la gente comune, le cui sepolture erano ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] dei riflettori, in grado di attivare forme di voyeurismo diffuso, entrambi luoghi assediati da fan e fotografi. La in scena in un film degli anni Trenta (per es. Luci della città di Chaplin). Negli anni Cinquanta ‒ lo testimoniano film come Il grande ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] del primo quanto l'influenza del secondo hanno alla base un diffuso consenso popolare, correlato qui a credenze religiose, là a una le forze di lavoro migranti in massa dalle campagne alla città, per lo squilibrio tra prezzi dei prodotti agricoli e ...
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Lucio Bianco
Ricerca scientifica
La luce della scienza cerco e 'l beneficio
(Leonardo da Vinci)
Il ruolo della ricerca
di Lucio Bianco
13 febbraio
Oltre 1500 scienziati firmano un appello per protestare [...] tipi di cellule, che Golgi chiamò rete nervosa diffusa. Questa struttura, traente origine dai prolungamenti nervosi e . Compì i suoi studi a Ginevra e nell'Università di quella città si laureò in biologia nel 1927 e conseguì il dottorato di ricerca ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] probabile che, paradossalmente, in un'epoca nella quale è diffusa in maniera generalizzata l'opinione che il consenso sia la republica anglorum (v. Matteucci, 1962, p. 43).
Quanto alle città medievali, non si può fare a meno di cogliere la centralità ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] l’abuso di alcol e di vino, pratica diffusa per coloro che frequentano le bettole, vengono dimenticati di F. Braudel, Roma-Bari 1973, pp. 40-41.
2 F. Traniello, Città dell’uomo. Cattolici, partito e Stato nella storia d’Italia, Bologna 1990.
3 ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] L'autore, avanzando l'ipotesi secondo cui il termine era diffuso in tutta l'area del Pacifico, così lo definiva: "È partire dal Corano, come base della terminologia araba del sacro. La città della Mecca, per esempio, è un ḥarīm, un luogo circoscritto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] decise di stabilire la sua residenza a Monaco e di trasformare questa città in un grande centro di cultura. Dopo l'incoronazione, celebrata in il macrocosmo; secondo un'opinione a quel tempo molto diffusa, infatti, anche i pianeti e le stelle erano ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...