Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Infatti, se questa vittoria venisse a mancare, tu vedresti questa città mesta e abbattuta come quando furono vinti i consoli alla a Oxford, lungo la quale lo scrittore nota quanto diffusa sia la pratica sportiva tra i giovani universitari, pratica ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] come contributo. E come contributo alla costruzione della “Città per l’uomo” lo continuiamo»31.
Differentemente da Dossetti è comunque la cartina di tornasole di una più diffusa difficoltà della politica e della storiografia italiana a stabilire la ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] i perieci, gli abitanti di un territorio sottomesso al dominio della città. Tra due modelli così antitetici vivono altri esempi di soluzioni diverse: a Milo predomina un'occupazione diffusa del territorio per villaggi e borghi e, a partire dalla ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] ormai individuato alcune costanti. Questa pratica, che si era diffusa a partire dal V secolo, appare in alcuni casi una in cui era stato traslato il corpo di uno degli antichi vescovi della città (Chron. Ep. Neap. Eccl., ed. Capasso, I, p. 163 ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] 1987, non accennano a diminuire ed è anzi diffusa tra i maggiorenti dei partiti la convinzione che il III, cit., p. 16.
125 Insegnamenti di Giovanni Paolo II, XXIV/1, 2001, Città del Vaticano 2003, p. 985.
126 C. Ruini, Chiesa del nostro tempo, III, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] ) ‒ sul terrazzo fluviale della sponda sinistra del Weishui, a nord della città, 2 (III e VII) sono invece su colline pedemontane della catena dei a fossa e 6 sepolture in giare. È opinione diffusa fra gli studiosi che le hokei-shukubo, spesso a ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Il fatto che di queste stampe, pubblicate e diffuse in maniera capillare in vaste aree dell’Italia IX, Roma 1955, p. 59.
27 Oltre alle singole voci dedicate alle città e Stati italiani in Dizionario storico dell’Inquisizione, 4 voll., a cura di ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] come per esempio l'Olanda, la Scandinavia e la Svizzera, un diffuso benessere, l'alto livello di scolarità, e insieme a questo una una casta sacerdotale e una burocrazia e per costruire le città, i palazzi e le grandi opere pubbliche. La macchina ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] all'interno dell'Istituto di Cultura orientale di questa città, che in seguito assunse il nome di Istituto per fatto che l'uso di questo strumento di calcolo si sia diffuso durante la dinastia Ming giustifica l'inserimento nella terza Parte del ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] 26 carte regionali più il mappamondo, che è la più diffusa, proprio grazie alla fortuna occidentale del codice dello Strozzi; dove si trattenne sino al febbraio del 1461. In questa città conobbe il celebre astronomo Georg von Purbach, che convinse a ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...