FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] , ma anche l'ignoranza che impediva ogni iniziativa idonea a sviluppare l'occupazione. Una delle ragioni della mendicità diffusa, del brigantaggio e di altre piaghe sociali era individuata nell'inettitudine all'assistenza sociale dell'enorme apparato ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] di quasi tre secoli dalla scoperta, non era ancora molto diffusa tra il grande pubblico. Il Dizionario del C. si ispira soggiorno in Sudamerica il C. scrisse una Relazione inedita della città di Quito nel Perù, pubblicata postuma a Bassano nel 1849, ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] della setta cospirativa degli Indipendenti, società d’ispirazione carbonara diffusa in Savoia e in Piemonte e organizzata come i in Storia di Torino, a cura di U. Levra, VI, La città nel Risorgimento, 1798-1864, Torino 2000, p. 485; A. Arisi ...
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FERRARI, Bernardo Carlo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Sanremo (prov. di Imperia) il 26 nov. 1837 da Leonardo e da Francesca Grossi. Si laureò in giurisprudenza a Torino l'11 giugno 1859, e nello stesso [...] altezzoso: difetti, questi, che gli avevano procurato una diffusa ostilità, in particolare da parte della stampa liberale locale, 'inchiesta sulle condizioni morali e materiali dei Luoghi pii della città. L'anno successivo, il 14 nov. 1877, fu ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] ancora, Marcantonio Bragadin.
La peste inoltre, che s'era diffusa a Roma, specie nel giugno-settembre 1656, aveva di corrompere con regali il giudice fosse "cosa non difficile in questa città ove la giustizia solo si abraccia quando è vestita d'oro ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] parziaria, Firenze 1877), opponendosi all'idea, allora assai diffusa anche tra gli uomini di governo e gli scrittori di Zanardelli e stabilendo dei buoni rapporti con il vescovo di quella città, noto per il suo conservatorismo.
Il prefetto B. passò, ...
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CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] Repubblica, Nicolò, eletto nel 1394; ma essa, secondo la diffusa tradizione genovese, benché nobile, continuò ad attendere ai traffici e ai solo, come già accennato, la Corsica, ma altre città e luoghi di terraferma. Inqltre, con la giustificazione ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] tecnico, mantenendo vivo il contatto con la sua città d'adozione Firenze attraverso la collaborazione con la redazione Durante il soggiorno veneziano scrisse la sua opera più diffusa: Origine ed evoluzione storica delle nazioni balcaniche (Milano ...
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GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] a cavaliere di un cannone colla miccia alla mano per isbarazzare la città dei Giacobini e dei Francesi") e in Svizzera agli ordini del scrupoli - sia pure non nella misura consegnata alla leggenda diffusa, tra gli altri, da G. Mazzini - nella ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] filosofia e di matematica elementare presso il seminario della sua città, sotto la guida del pedagogo Michelangelo Cicconi e, successivamente, per Palma che ne aveva denunciato la diffusa presenza nel territorio provinciale e la colpevole connivenza ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...