DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] . Bernardi patrizio lucchese, non piacque a un anonimo fiorentino, che diffuse molti scritti in contrario cui il D. controbatté con numerose note datava al 782 l'arrivo del crocefisso ligneo in città, contro il Muratori e il Lami che invece avevano ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] morte del G. era in ogni caso molto antica e diffusa a Siena. Nel primo documento che attestava e contemporaneamente devozione per il G. fu sempre profondamente viva nella sua città, anche se alla vera e propria beatificazione si arrivò solo ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] ", nella Sabina aveva ricevuto la sua prima educazione. Ignoriamo tuttavia la città in cui vide la luce, il nome dei suoi genitori, l' quella parte dei Dialogi volta a correggere la diffusa credenza che "animabus aliquid prodesse, si mortuorum ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] in Bologna che designò il candidato al ruolo di inquisitore nella città. Nel 1468 il capitolo generale dello Ordine, celebrato a Roma, miracoli di C., e la sua fama di taumaturgo è diffusa da cronisti e storiografi domenicani che tra '400e '500 ne ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] a conservare una situazione nella quale vi era una diffusa presenza di strutture deformate a seconda del bisogno di quella libro IV, pp. 127-133; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae, Città del Vaticano 1931, pp. 278, 195; R. De Maio, ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] malcontento generalizzato e consolidato: un’opinione molto diffusa nei circoli patriottici e liberali meridionali, che .
Padula partì per Genova il 10 dicembre 1859. La città ligure era in piena effervescenza dopo la conclusione della seconda ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] strepitoso miracolo compiuto al suo arrivo, alla porta della città. Da allora, per quindici anni, sino alla morte, oggetto, a partire dal sec. XII, di una venerazione assai diffusa e ancora viva in tutta Italia, in specie quella centromeridionale e ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] sospetti di privati, indifferenza di molti per la diffusa convinzione dell'impossibilità per una sola persona di condurre e delle immagini più celebri di Maria Vergine santissima nella città e dominio di Venezia, Venezia 1760).
Dopo la pubblicazione ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] lavorava il marmo e che nel 1427 possedeva vari beni in città e in campagna; il padre Cione (morto prima del 1469) suo scritto latino che aveva preparato - dopo una lettera diffusa prontamente in volgare - in risposta alla scomunica papale pubblicata ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] nuovo vescovo di Padova, cardinale Giorgio (II) Cornaro.
Il C. morì nella città natale, Padova, il 29 dic. 1717.
Se si prescinde dalle lettere pastorali che ,et traduntur... (l'edizione più completa e diffusa uscì a Venezia nel 1757).
Gli altri libri ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...