BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] sec. 8° - quando la Vulgata era da lungo tempo diffusa anche nella penisola iberica - testimonia in modo inconfutabile la copiate nella Spagna centrosettentrionale e inviato in Messico nel 1559 (Città del Messico, Arch. General de la Nación, 4852).
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] una grotta posta sulle pendici del monte. Anche la città di Roma vanta una miracolosa apparizione al papa Gregorio Magno , procedono all'attacco del drago, montando cavalli al galoppo.Altrettanto diffusa, in Oriente e in Occidente, è l'immagine di M. ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] migliore per venire incontro a un'esigenza molto diffusa (e già soddisfatta in forme clandestine o I-II, Modena 1954, ad indicem; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III, Città di Castello 1960, ad indicem; G. Martina, Pio IX, I, (1846-1850), ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] in stretti rapporti con il Gray e con tutta la colonia inglese nella città partenopea - il G. ricorda il "servizio" che dal 1743 aveva il langravio compì un viaggio in Italia, secondo la ormai diffusa moda del grand tour. L'incontro con il G., che ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] nel nicodemismo, nel XVII secolo fu tematica assai diffusa. Il G. si riconnette alla precettistica di B di matrimoni…, III, c. 66v; D.139: Raccolta delle famiglie nobili della città di Siena, c. 152; Particolari famiglie senesi, 82, ff. 1-3; ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] , Frigidianus, Fridianus (la forma più diffusa), Phrigianus, Frigianus, Frygianus, Fridrianus, Fredrianus Historie delle miracolose imagini e delle vite de' santi i corpi de' quali sono nella città di Lucca, Lucca 1613, pp. 74, 77, 79; P. Guidi, La ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , a contatto della "nuova scienza" cartesiano-gassendiana, diffusa a Napoli dal Di Capua, Cornelio e Valletta, ecclesiastica senza gli ostacoli che gli erano stati frapposti nella città pugliese, soprattutto da parte del nunzio pontificio che aveva ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] legata la "rivoluzione" scoppiata a Trento nel febbraio 1407, diffusa poi nelle valli di Non e di Sole. Inizialmente la a Francesco Zabarella per garantirsi contro l'interdetto in cui la città sarebbe potuta incorrere per i fatti di aprile, il L. si ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] privilegi posseduti dal suo monastero sull'Aventino entro e fuori la città di Roma, fino ad Albano e Torre Astura. Sembrerebbe poi precisata.
Sembra invece mancare di solido fondamento la diffusa convinzione per cui, dopo essere stato abate a ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] secoli significative modificazioni per giungere gradualmente ai tipi più diffusi che si impongono a partire dal sec. 13°, vetrata, in parte manomessa, commissionata dal vescovo della città ed eseguita nel primissimo Trecento, ove sono rappresentate ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...