Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] persino in campo occidentale, e statunitense in specie, si è diffusa una vulgata che individua negli Arabi e negli islamici - i per caso denominata Intifāḍa al-Aqsṣā, cioè per la città santa di Gerusalemme - e la rioccupazione da parte israeliana ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] che nel Du Pape, opponendosi decisamente al gallicanesimo ancora diffuso qua e là in Francia ed esaltando l’infallibilità del ’origine, e di genio […] tra le province e le città stesse. Il pretesto di farne una nazione conduce precisamente al ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] relativistica insita in questo ‘nuovo’ e sempre più diffuso approccio. La pluralità delle vie interpretative, inevitabile in complessa degli ultimi convegni della IAHR (Roma nel 1990, Città di Messico nel 1995, Durban nella Repubblica Sudafricana nel ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] il Movimento per la vita. Ha costituito una risposta alla diffusa, sia pure non chiara e lineare, domanda di cambiamento che di cultura e di politica», oggi pubblicata dall’associazione Città dell’uomo, fondata da Giuseppe Lazzati. Nel decennio ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] della fine del sec. 13°). La formula italiana non era peraltro meno diffusa a N delle Alpi, come mostrano l'avorio di Cambridge, il Salterio assai singolare, del paradiso nella forma di una città fortificata e turrita con il cherubino armato al di ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] quella dell'i. miniata gotica e tardogotica, che la diffusa e ampia produzione libraria, la varietà delle tipologie testuali e in Mélanges Eugène Tisserant (Studi e testi, 235), V, 2, Città del Vaticano 1964, pp. 273-276; J. Gutbrod, Die Initiale in ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] Roma dove il cristianesimo si era precocemente e ampiamente diffuso. Il nome del padre è assai dubbio, 91.
Per quanto riguarda la documentazione archeologica v. anche:
Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, II, ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] Roma, BAV, gr. 755, c. 225r, sec. 11°), si diffuse, a partire dal sec. 12°, nella miniatura anglosassone (Londra, Lamb de la Sainte Vierge. Etude historico-doctrinale (Studi e Testi, 114), Città del Vaticano 1944; G. Bardy, s.v. Apokryphen, in RAC, ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] eretiche".
E ciò non con un secco ordine, ma con una diffusa lettera dottrinale, con la quale il G. - evocando e convocando cura di C. Pin, Udine 1985, ad ind.; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, Venezia 1663, pp. 372, 385, 626; T. ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] venti diverse parrocchie. Particolare è poi la situazione di Prato, città con meno di 200.000 abitanti dove si celebrano messe in Democratica del Congo; la seconda, originaria della Nigeria e diffusa in tutta l’Africa, conta in Italia, dove è ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...