Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] , si decompone lentamente.
È un modello che produce ‘vita buona’: le città grandi sono poche e mai troppo grandi, perché l’iniziativa economica è diffusa; tutte le città, anche quelle piccole, presentano importanti patrimoni artistici che le rendono ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] secondo una leggenda che gli stessi fautori del papato avevano diffuso già dal IV-V secolo. La falsa donazione di Costantino il commento biblico di Hoffman, scritti anch’essi a Strasburgo, città che si presentava allora come un rifugio e un porto di ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] l’integrazione e l’unione, ai diversi livelli della Città umana». Un impegno di presenza diretta e non 1984, pp. 168-180.
24 Anche questa scelta provoca critiche e opposizioni diffuse. Cfr. A.L. Ravà, Quel pasticciaccio brutto di Villa Madama, «Il ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] , e che corrisponde all'esigenza sempre più diffusa fra i canonisti del periodo di superare le l'epitaffio di San Lorenzo di Cremona, cfr. C. Poggiali, Mem. stor. della città di Piacenza, IV, Piacenza 1766, pp. 8 ss. Per gli altri testi minori, ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] l’abuso di alcol e di vino, pratica diffusa per coloro che frequentano le bettole, vengono dimenticati di F. Braudel, Roma-Bari 1973, pp. 40-41.
2 F. Traniello, Città dell’uomo. Cattolici, partito e Stato nella storia d’Italia, Bologna 1990.
3 ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] L'autore, avanzando l'ipotesi secondo cui il termine era diffuso in tutta l'area del Pacifico, così lo definiva: "È partire dal Corano, come base della terminologia araba del sacro. La città della Mecca, per esempio, è un ḥarīm, un luogo circoscritto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] la lettura dei testi proibiti fosse sempre più diffusa e, benché nessun documento offra ancora un panorama 1272); tra un periodo e l'altro insegnò in Italia in varie città.
Nel campo delle scienze empiriche Tommaso non può essere paragonato ad Alberto ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] di monsignor Umberto Benigni, che nel 1921 promosse e diffuse una delle prime traduzioni italiane del noto falso I Mondiale, a cura di P. Blet, P. Graham, A. Martini, 11 voll., Città del Vaticano 1965-1982, IX.
45 Cfr. per esempio H. Wolf, Il papa ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] consuetudine che, contro le norme canoniche, si è diffusa in alcuni paesi, così che sia proibito ai L. Cracco Ruggini, “Vir sanctus”: il vescovo e il suo “publico ufficio sacro” nella città, in L’évêque dans la cité, cit., pp. 3-15.
54 Thtd., h. rel ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] nel 1945 e di fatto rimasto inoperoso fino a quel momento. Nei dieci anni seguenti Gioventù studentesca si diffuse con successo nelle città in cui era presente. Nel 1965 Giussani lascia il Berchet per andare a insegnare dottrina e morale cristiana ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...