Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] sorse a Costantinopoli subito dopo la sua morte perché fu sepolto nella chiesa dei Dodici Apostoli di quella città. Poi lentamente si diffuse fra tutte le popolazioni cristiane di rito bizantino e fu incluso in tutti i loro calendari e sinassari ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] Ripa. La realizzazione di nuove vie nella periferia opposta della città migliorò l'infrastruttura nella zona di Capo le Case. La cura secolo, alcuni autori veneziani con un'apologia, diffusa in molte parti dell'Europa, della repubblica aristocratica ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] una diminuzione delle nascite, soprattutto al Nord e nelle città: lì dove l’adesione alle organizzazioni del partito . Comunque, ci si rendeva conto che in seguito alla diffusa industrializzazione la società italiana era cambiata e che le conseguenze ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] L’accolitato è proprio dell’Occidente, mentre in Oriente è più diffusa la figura dell’esorcista, che impone le mani ai catecumeni e lo stesso problema, ma in maniera diversa. Quando Costantino entra nella città, c’è un solo vescovo (non si sa se i ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] consenso alla guerra d’Etiopia nel 1936.
S’era diffusa una mentalità religiosa contagiata dai linguaggi e dai riti Il governo, cit., pp. 96-98.
105 A. Riccardi, Roma «città sacra»? Dalla Conciliazione all’operazione Sturzo, Milano 1979, pp. 120-176.
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] sue esigenze, i suoi modelli ideali. Rimaneva largamente diffusa una concezione tradizionale del sacerdozio, definito dal suo primi anni Settanta vi sarebbero state scelte analoghe in altre città italiane (Milano, Parma, Alessandria e Trento), con il ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] e una generale difesa del regime assoluto: princìpi diffusi nei numerosi collegi.
In questo clima, non stupisce DIP, cit., coll. 1507-1513; Lodovico Pavoni. Un fondatore e la sua città, Atti del Convegno di studi (Brescia, 1999), Brescia 2000.
39 Cfr ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Urbano V (m. nel 1370), il cui culto fu singolarmente diffuso tra la Toscana e Roma, forse perché a lui si era e vedere Roma come icona culturale (1500-1800), in Roma, la città del Papa. Vita civile e religiosa dal giubileo di Bonifacio VIII al ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] quello della Santa Casa di Loreto nei suoi rapporti con la città di Recanati e nelle vicende che ne hanno fatto un santuario possono rilevare tendenze simili. Espressione di un clima diffuso sono le affermazioni di un ecclesiastico riguardanti un ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] libri, e quindi della Bibbia, che sono stati molto meno diffusi che in altri paesi d’Europa. Ancora nel 2000 circa un popoli, a cura di F. D’Aiuto, G. Morello, A.M. Piazzoni, Città del Vaticano 2000.
12 Su di lui cfr. E. Fiume, Giovanni Diodati, un ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...