TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] papa Clemente V, ma facendo leva anche sul disagio diffuso tra i sovrani d'Occidente per un'istituzione ricca, Acri (v.) dopo il 1191, sulla punta nordorientale della città, oggi parzialmente allagata dal mare, e del tratto nordorientale delle ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] conseguenza delle modalità con cui il Vangelo si era diffuso sino ad allora nella capitale dell’Impero. La fede origini all’Alto Medioevo, a cura di L. Pani Ermini, P. Siniscalco, Città del Vaticano 2006, pp. 341-369.
57 Ibidem.
58 Come sopra detto ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] precedenti a dirimere simili contese. Era ormai opinione diffusa tra i contemporanei - e non mancavano a IV (1555-1565), in Collectanea Vaticana in onore del card. M. Anselmi Albareda, Città del Vaticano 1962, pp. 265-313.
A. Ciceri, Pio IV e il ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] che misero fine all’illusione neo-guelfa e alimentarono un diffuso risentimento verso Pio IX e la Chiesa cattolica, accusati di fino a penetrare anche negli strati sociali più bassi delle città e delle campagne, ciò fu merito da ascrivere al ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] del 1975 conquistò la maggioranza relativa in molte città e regioni importanti. Lo spostamento verso questo partito più diretta ed esplicita non fu più controbilanciata da un senso diffuso della ‘necessità’ di sostenere la Dc. Intanto, con la ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] esempio, l’uso della barba e del suo tipo più diffuso), sicché chi ha pratica delle iconografie orientali consegnate in mosaici, II, pp. 433-434.
27 Cfr. le pagine dedicate al tema della città in G. Galasso, Storia del Regno di Napoli, cit., I e VI. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] verso le proprie creature. Questa, in sintesi, è la dottrina diffusa che un padre della Chiesa come Teodoro di Mopsuestia sente di la sua sede ad Antiochia, ad Ḥarrān e poi in altre città e quando salì al califfato ῾Abd Allāh ibn Hārūn al-Rašīd ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] e copto
In che lingua comunica o scrive questa Chiesa così diffusa? Certamente in greco, che rimane la lingua fondamentale fino nuove sedi e a togliere lo statuto di sede episcopale a una città, come accade ad esempio sotto Teofilo (385-412).
Se il ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] dell’umanesimo italiano, nella Firenze di fine Quattrocento, era diffusa l’attesa di una nova aetas di rigenerazione morale, che cultura europea dell’età moderna, Bari 1995.
23 T. Campanella, La città del sole, a cura di L. Firpo, Bari 1997, pp. ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] di distruggere le economie di sussistenza locali. Le moderne città di massa lasciano impoverire la campagna, sul piano economico della liberazione, elaborata dapprima nell'America Latina, si è diffusa a partire dal 1968 in cerchie sempre più vaste. Il ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...