MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] incaricò, congiuntamente al cardinale Giacomo Colonna, di preparare la città di Roma alla fine del senatorato romano di Carlo I sei o sette capitoli (secondo le redazioni), furono diffuse a ottobre e novembre nelle province ecclesiastiche di Ravenna ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] allo Speculum iudiciale di Guglielmo Durante.
La spiegazione più diffusa è quella di una cattiva lettura dell'abbreviazione "tc" , è del giugno 1192: la sua elezione a vescovo di questa città va dunque posta tra l'aprile 1191 e il giugno 1192. Ma ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] singolari vantaggi che le medesime tre belle arti hanno alla medesima città recato (Bologna 1736). Questo scritto è uno fra i pochi rilevare in queste annotazioni un'attenzione, allora non diffusa, per espressioni attinte all'uso vivo della lingua, ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] Lambertazzi e i Geremei, due famiglie di spicco della città intorno alle quali si erano aggregati gli opposti schieramenti ghibellini o sono di dubbia attribuzione. La sua opera più diffusa fu senz'altro un manuale di procedura forense, conosciuto ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] a quanto pare per le difficoltà finanziarie in cui la città si trovava. Ma il G. mantenne negli anni buoni fino al 1555, quando fu costretto ad allontanarsi a motivo del diffuso sospetto verso le sue idee religiose. Il suo passaggio alla Riforma ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , a contatto della "nuova scienza" cartesiano-gassendiana, diffusa a Napoli dal Di Capua, Cornelio e Valletta, ecclesiastica senza gli ostacoli che gli erano stati frapposti nella città pugliese, soprattutto da parte del nunzio pontificio che aveva ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] , infatti, l'opinione che L. fosse tolosano fu diffusa da Jean Chappuis, primo curatore del suo commento ai incontro a Napoli con Paolo da Perugia, (che si era rifugiato nella città dove avrebbe trovato la morte di lì a poco nell'epidemia della peste ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] riferimenti.
Il D. fu impegnato altresì nei pubblici uffici: fu podestà in una città di Romagna (Alberico da Rosate, in D. 1.1.10.1, f. a poco dopo il 1234 (Schulte), che doveva essere diffusa fra i maestri bolognesi, giacché compare nella lista dei ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] Ferrara ove si era trasferito su invito di Leonello d'Este. Nella città estense lavorò anche al De re iudicata e al De testamentis.
il Tractatus de maleficiis, la più popolare e diffusa trattazione di diritto e procedura penale, apparsa circa ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] Maria Giuseppina Pansini. Compiuti gli studi secondari nella città natale, venne indirizzato agli studi giuridici dal padre 'ambito della tradizione manualistica di diritto canonico, diffusa soprattutto nei seminari e nelle università pontificie, ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...