Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] 'art. 5, sostitutivo dell'art. 119), appare diffusa la preoccupazione che il nuovo assetto del rapporto centro/ come sistema-mondo.
bibliografia
C. Lefebvre, Sviluppo regionale e reti di città, Milano 1999.
G. Wood, On the future of regional geography ...
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RIASSICURAZIONE
Tullio Ascarelli
. La riassicurazione segue dappresso l'assicurazione; con essa l'assicuratore si assicura a sua volta per il rischio di dover pagare l'indennità prevista nel primo contratto [...] la riassicurazione è, secondo la tesi forse più diffusa, il rischio incombente sull'assicuratore di dover pagare l Mannehim 1930, p. 77; C. Persico, La riassicurazione, Città di Castello 1931; Ferrarini, La prescrizione della azione di risarcimento ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] si accompagni una piena soddisfazione. Indizio di una insoddisfazione diffusa, e spesso non apertamente ammessa, è ad esempio l cambiare posto di lavoro, diritto che, in piccole città o in comuni rurali, può naturalmente diventare relativamente ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] stati di solito una forza politica passiva rispetto agli abitanti delle città, come la parola stessa ‛cittadino' suggerisce. All'interno dei formalmente in nessun paese, ma è prassi sempre più diffusa. Molti oggi si rendono conto che i gruppi di ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] in grado non tanto di vincere sul campo ma di annientare intere città, la guerra ha perso questa funzione, almeno per quanto concerne le più diversi, e non senza controversie - si sono diffusi in modo capillare e globale.
L'erosione dell'egemonia ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di A. Di Costanzo (L'Aquila, Cacchi, 1581), nell'Historia della città e Regno di Napoli di G.A. Summonte (Napoli 1601-43), nella G. fu allora costretto a reagire con un proprio testo, diffuso a Napoli in forma manoscritta. Nel 1728 apparvero a Roma le ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] operazioni militari. E in proposito sono di lui più diffusi Girolamo Brusoni con l'Historia dell'ultima guerra tra' il testo v'è nella chiesa di S. Daniele, una delle più antiche della città, da "1347 anni" (sic! ma il santo muore nel 580, 1.056 ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] di terra, costituisce la fortificazione più diffusa. A tal scopo, si riempie di reg. 10, c. 76. 50 ducati vengono versati ogni settimana ai provveditori di comun. La città ha dunque anticipato 700 ducati.
327. Ibid., reg. 10, c. 74v.
328. Ibid ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] fa scorrere davanti al lettore tutta la vita culturale della città, cultura dei dotti e cultura degli umili, letteratura e quando erano in corso rivolte in Ungheria, e si era diffusa tra i cristiani una paura che ricordava quella di quindici anni ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] chi ha chiuso loro la porta in faccia. Si sono diffusi negli strati medio-alti della società. E hanno quindi lambito smette di girare in tondo e di, girando in tondo, andare di città in città, in cerca del bel mondo, per brillare nel bel mondo, per ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...