RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] più numerosi a Firenze, a Prato, a Venezia e in altre città.
Ma se per l'Italia i documenti contabili offerti al pubblico sono occasione a rifacimenti, e, tradotta in molte lingue, fu diffusa in tutta Europa.
Anche in Olanda e in Francia la nuova ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] fine di accreditare il prezzo o la cosa. Ma nelle città greche e nelle monarchie ellenistiche fu inoltre largamente praticato l' ; ma nei primi secoli dell'impero la stipulazione più diffusa era la stipulatio duplae, con la quale il venditore si ...
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Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] 'art. 5, sostitutivo dell'art. 119), appare diffusa la preoccupazione che il nuovo assetto del rapporto centro/ come sistema-mondo.
bibliografia
C. Lefebvre, Sviluppo regionale e reti di città, Milano 1999.
G. Wood, On the future of regional geography ...
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RIASSICURAZIONE
Tullio Ascarelli
. La riassicurazione segue dappresso l'assicurazione; con essa l'assicuratore si assicura a sua volta per il rischio di dover pagare l'indennità prevista nel primo contratto [...] la riassicurazione è, secondo la tesi forse più diffusa, il rischio incombente sull'assicuratore di dover pagare l Mannehim 1930, p. 77; C. Persico, La riassicurazione, Città di Castello 1931; Ferrarini, La prescrizione della azione di risarcimento ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] si accompagni una piena soddisfazione. Indizio di una insoddisfazione diffusa, e spesso non apertamente ammessa, è ad esempio l cambiare posto di lavoro, diritto che, in piccole città o in comuni rurali, può naturalmente diventare relativamente ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] stati di solito una forza politica passiva rispetto agli abitanti delle città, come la parola stessa ‛cittadino' suggerisce. All'interno dei formalmente in nessun paese, ma è prassi sempre più diffusa. Molti oggi si rendono conto che i gruppi di ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] in grado non tanto di vincere sul campo ma di annientare intere città, la guerra ha perso questa funzione, almeno per quanto concerne le più diversi, e non senza controversie - si sono diffusi in modo capillare e globale.
L'erosione dell'egemonia ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di A. Di Costanzo (L'Aquila, Cacchi, 1581), nell'Historia della città e Regno di Napoli di G.A. Summonte (Napoli 1601-43), nella G. fu allora costretto a reagire con un proprio testo, diffuso a Napoli in forma manoscritta. Nel 1728 apparvero a Roma le ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] operazioni militari. E in proposito sono di lui più diffusi Girolamo Brusoni con l'Historia dell'ultima guerra tra' il testo v'è nella chiesa di S. Daniele, una delle più antiche della città, da "1347 anni" (sic! ma il santo muore nel 580, 1.056 ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] di terra, costituisce la fortificazione più diffusa. A tal scopo, si riempie di reg. 10, c. 76. 50 ducati vengono versati ogni settimana ai provveditori di comun. La città ha dunque anticipato 700 ducati.
327. Ibid., reg. 10, c. 74v.
328. Ibid ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...