FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] 'allora proprietario marchese Calcagnini, secondo la diffusa moda di trasformare con fastosità barocche gli , Ferrara 1846, pp. 286, 392, 592; C. Barotti, Pitture e scolture... della città di Ferrara, Ferrara 1770, pp. 31, 67 s., 70,116, 144, 154, 188 ...
Leggi Tutto
GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] della seta. Coadiuvato dalla moglie Luigia, insegnante di scienze naturali nei licei, autrice degli articoli pubblicati nella diffusa Enciclopedia dei ragazzi Mondadori e sua costante collaboratrice nella ricerca, nel 1928 il G. fondò e diresse per ...
Leggi Tutto
PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] filosofia e di matematica elementare presso il seminario della sua città, sotto la guida del pedagogo Michelangelo Cicconi e, successivamente, per Palma che ne aveva denunciato la diffusa presenza nel territorio provinciale e la colpevole connivenza ...
Leggi Tutto
GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] Bisagno presso alle mura di Genova, poco dopo il suo diroccamento per la gran piena del 26 ottobre del 1822, diffuse in città come incisioni, promossero il rigore prospettico e gli interessi storici oggettivi del G., che dedicò entrambi i lavori "a ...
Leggi Tutto
DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] il mare da un porto della Toscana: la prima tappa fu la città di Tarragona, in Spagna. Il trasferimento da lì a Ceuta avvenne documento prezioso per l'analisi della mistica del martirio diffusa nell'Ordine in quegli anni e delle correnti spirituali ...
Leggi Tutto
GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] ceto magnatizio di Treviso, il partito scaligero che portò la città sotto la dominazione della signoria veronese: fra le varie consorterie Niccolò de' Rossi.
La cultura poetica toscana si era diffusa in Veneto sullo scorcio del Duecento e nei primi ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA DELLA PENNA (Della Corgna, Della Corgnia), Fabio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia nel 1592 (secondo l'Alessi) da Ercole Della Penna e da Laura Della Cornia, sorella di Ascanio e Fulvio, [...] relazione, aveva posto in luce le molteplici cause del diffuso malgoverno nelle Comunità del Bolognese "dando la colpa al 1910, p. 262, col. 131; Regesti di bandi, editti... relativi alla città di Roma ed allo Stato pontif., I, Roma 1920, p. 71; L. ...
Leggi Tutto
COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] fu di guida lo stesso Colonna.
Su di lui si era diffusa anche una certa fama di superbia, di presunzione e di pp. 38, 52; C. Minieri Riccio, Cenno storico delle Accademie fiorite nella città di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napoletane, IV (1879 ...
Leggi Tutto
GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] locali (Sborgi, pp. 244 s.). La sua presenza in città gli procurò la commissione di due monumenti funebri destinati al cimitero tra Eros e Thanatos, sintomo di un'inquietudine sempre più diffusa nella cultura europea di fine secolo, portò ben presto ...
Leggi Tutto
CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] convincente e in ogni caso abbastanza debole.
Certamente ancor meno originale è l'ultima opera del C. che svolge il diffuso tema di Jefte (Brescia 1774), costretto da un incauto giuramento a immolare l'innocente figlia: basta scorrere il documentato ...
Leggi Tutto
citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...