BERCHET, Gugliemo
Giulio Monteleone
Nacque a Venezia nel 1833. Appartenente alla stessa famiglia di Giovanni Berchet, partecipò a sedici anni, nel 1848, alla difesa di Venezia come volontario nella [...] 1866. Liberata la Venezia, il B. ebbe nella sua città numerosi incarichi a lui congeniali, come quelli relativi alla serie di "Lettere giapponesi" che contribuirono a una più diffusa conoscenza della vita e dei costumi di quel popolo. Vari ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] vescovi - il Senato si faceva anche interprete di una diffusa reazione popolare contro il malcostume del clero e i il governatore lo nominava decurione del Consiglio generale della città, ordinando che fosse senza indugi immesso nel possesso della ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] e 1503 mostrano il B. impegnato in altri due dipinti per la medesima città: una Madonna del Rosario per la chiesa di S. Domenico e una Madonna e monumentali, mentre la vivacità della diffusa illuminazione e della contrastata cromia cede sempre ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] un'area dove il culto di Michele era largamente diffuso così tra i Napoletani come tra i Longobardi. D VIII, Campania, Berlin 1935, pp. 456 s., 463-465; B. Capasso, Pianta della città di Napoli nel secolo XI, in Arch. stor. per le prov. nap., XVII ( ...
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BORDONE, Andrea
Pina Belli D'elia
Le scarse notizie intorno a questo pittore ci provengono essenzialmente dai suoi dipinti, tutti diligentemente firmati, sparsi in varie chiese e conventi della Puglia, [...] , dovette certamente soggiornare.
Secondo l'opinione più diffusa, il pittore dovette giungere in Puglia intorno all Bari, Napoli 1858, II, p. 395; A. Salvemini, Saggio storico della città di Molfetta, Napoli 1878, II, p. 37; G. Valente, La cattedrale ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] orientalista Filippo Guadagnoli, tradotta poi in arabo e diffusa in Oriente.
Negli anni Venti il M. entrò della Biblioteca Vaticana, Città del Vaticano 1948, p. 68; G. Graf, Geschichte der christlichen arabischen Literatur, IV, Città del Vaticano 1951 ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] della realtà del tempo. Legato ai più importanti committenti della città, come il Senato, i gesuiti, l'arcivescovado, il Caruso ". All'ambito della cultura figurativa più ufficiale e diffusa di un Sozzi o Borremans appartengono le incisioni che ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] certa fama come virtuoso di fortepiano, violino e violoncello nella città natale. dove iniziò anche l'attività di insegnante di secolo scorso attraverso il suo inserimento nella assai diffusa raccolta di Arie antiche messa insieme da Alessandro ...
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GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] dieci, anche se la data del suo primo soggiorno in città può essere fissata al dicembre del 1536, poiché dalle carte il G., la cui fama come botanico si era straordinariamente diffusa in seguito all'insegnamento ferrarese, fece ritorno nella natia ...
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FONTANA, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto, figlio di Andrea, cittadino veneziano dei sestiere di S. Maria Forinosa in Barbaria. Non esistono dati sulla [...] della Farina a Rialto (Joppi, 1894). Fu attivo nella città lagunare fino al 1517, anno in cui si trasferì a Udine Porlezza a quella di Giovanni Fontana da Melide. La più diffusa identificazione con Giovanni da Porlezza si deve al Temanza (1778 ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...