ANTEMIO da Tralle
A. Iacobini
Architetto bizantino attivo nella prima metà del sec. 6° a Costantinopoli. Figlio del medico Stefano, A. nacque a Tralle in Asia Minore (od. Aydın in Turchia). Di qui - [...] la sua fama di professionista e scienziato si sarebbe diffusa a tal punto che Giustiniano lo chiamò nella capitale Agazia è l'unico a ricordare che A. "costruì nella città [Costantinopoli] e in molti altri luoghi opere degne di grande ammirazione ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] il limite della data proposta. Nel 1479 è ingegnere della città di Milano, nel 1480 ingegnere ducale. Né questo era un nella sagrestia di S. Satiro, nonostante la tradizione molto diffusa negli scrittori. L'affinità del Battistero con l'Incoronata e ...
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Cézanne, Paul
Bettina Mirabile
Il pittore che ha saputo stupire con una mela
Il pittore francese Paul Cézanne, vissuto per gran parte della sua vita ad Aix-en-Provence, dopo una iniziale fase impressionista [...] da una famiglia borghese benestante nel 1839, e nella stessa città morirà nel 1906. Pare destinato a una vita facile e di ossia il genere pittorico che raffigura oggetti inanimati, è molto diffusa all'epoca di Cézanne e il pittore non si sottrae a ...
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BETH SHEAN
A. Ovadiah
Importante città della Palestina situata nella valle omonima, posta tra quelle di Jezreel e del Giordano; chiamata Nysa-Scythopolis in epoca ellenistica, romana e protobizantina, [...] collina (tell), identificata con Tell al-Ḥusn, e nella città bassa, che si sviluppò - particolarmente in epoca ellenistica, romana rinnovatore di Beth Shean. L'urbanistica e la diffusa attività costruttiva di quest'epoca rivelano i caratteri romani ...
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OSLO
P.J. Nordhagen
Capitale della Norvegia, posta nella baia più profonda del fiordo omonimo, alla foce (os) del piccolo fiume Lo, da cui deriva il nome; in epoca moderna e fino al 1925 la città venne [...] di una scuola di architettura romanica relativamente diffusa nella Norvegia sudorientale, mentre l'impiego , Byen under Eikaberg, Oslo bys historie [Byen sotto l'Eikaberg, storia della città di O.], I, Oslo 1991; M. Krogstadt, E. Schia, Guide to ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] valle del Guadalquivir alla metà del sec. 13°, e ampiamente diffusa nel secolo successivo. La torre, iniziata nel 1257, presenta vigore e dinamismo e riprendono vari momenti della vita in una città medievale. Vi sono re, santi, chierici, musici e ...
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Ambra
U. Lund Hansen
Resina fossile di Pinus succinifera dell'era terziaria, composta principalmente di acido succinico (C₆H₆O₄). La composizione varia però molto a seconda dell'età geologica e della [...] i 55 e i 35 milioni di anni fa, l'a. si diffuse attraverso i fiumi e i ghiacciai fino al mare; la si rinviene e di statuette; in età vichinga ne è attestata la lavorazione nelle città di Birka (Svezia) e Kaupang (Norvegia). Sulle coste occidentali del ...
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Amedeo Modigliani
Eugenia Querci
Un artista moderno, maestro di sintesi
Il pittore e scultore Amedeo Modigliani elaborò uno stile inconfondibile: volti semplificati e ridotti a poche linee sommarie, [...] e Venezia: l’ansia del nuovo
La fama di Modigliani è diffusa in tutto il mondo: un artista geniale, dallo stile personalissimo un artista di scuola macchiaiola.
Un viaggio compiuto in varie città italiane (Napoli, Roma, Firenze, Venezia) e nei loro ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] Baltard e F. Callet, 1852-59) rimaste in uso fino alla fine degli anni 1960. Tale tipologia si diffuse nelle grandi città ed ebbe ulteriori sviluppi e nuove configurazioni formali consentite dall’avvento del cemento armato (macello e m. del bestiame ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] di fortificazione, segno visibile della funzione militare svolta dalla città sotto le diverse dominazioni: l’imperatore Gallieno (3° sec terziario, in particolare i servizi alle imprese diffusi in alcuni centri intermedi (Legnago, Villafranca di ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...