Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] mostra l’emergenza definitiva di una classe aristocratica diffusa sul territorio. Le poche tholoi non saccheggiate dell’ET IIIB1. Il periodo che segue mostra segni di instabilità; la città bassa di Tirinto è cinta da un muro fortificato e tra la fine ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] dei paesi da lui conquistati ma anche nella Grecia metropolitana, diffuse più vastamente e in maniera che diremmo "capillare", l' battaglia di Isso (301 a. C.), accettato dalle città per ovvi motivi politici, rimase poi sempre intensamente praticato ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] .
Le distruzioni belliche e le confische operate dai Romani di ampie parti dei territori delle città ribelli producono una grave crisi economica e un diffuso malessere sociale, da cui però la regione appare risollevata già intorno alla metà del II ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] nel III e continuano nel IV sec. d. C.
Le forme più diffuse sono piatti, tazze, bicchieri, fiasche ed anfore di uso domestico. Nel of the Vatican Library (Catal. del Museo Sacro, IV, Città del Vaticano 1959); Morin-Jean, La verrerie en Gaule sous ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] Antiochus, Hermes, Petraites, Spiculus, Columbus, Calamus, diffusa attraverso le riproduzioni delle loro gesta. Si dicono tavole, poste nella basilica e sotto un portico della città.
Per l'età repubblicana, riflesso di queste raffigurazioni e ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] è lo stesso che predomina a Capua; nelle due aree è abbastanza diffuso il tipo della tomba a ziro, e l'uso dell'olla panciuta Arnoaldi. Ma alla scoperta delle necropoli ad oriente della città ci si accorse che esse costituivano un nucleo abbastanza ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] esempio di area di lavorazione è stato messo in luce nella città bassa settentrionale di Ebla, dove vi era un cantiere a cielo e poco dopo anche in Europa. In Iran continua a essere diffusa la produzione di bronzi (la serie più famosa è quella dei ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] pare documentata almeno dall'inizio del sec. 6°) e, più tardi, in maniera diffusa nei secc. 13°-14° (Righetti, 1950-19592, IV, p. 63; L chiesa di St Peter a Ipswich nel Suffolk e, nella stessa città, un f. frammentario nel Mus. and Art Gall.).Per la ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...] cola, situle di varia forma, patere e teglie) – diffuso in special modo nell’area etrusca padana (Spina, Felsina, Marzabotto Il territorio dell’attuale piemonte
di Liliana Mercando
Tra le città più importanti della regio IX (Liguria), site nel ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] dell’isola una rete di insediamenti che mostra un’occupazione diffusa di Lemno durante l’età del Bronzo. Malgrado gli 412 a.C. e conobbe allora la punizione degli Ateniesi. La città si salvò grazie alle mura ben costruite e alle strutture difensive ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...