DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] fosse originaria di Milano e che dopo la distruzione di quella città nel 1192 aveva preso stanza a Piuro di Chiavenna con un e Giustiniani, Rocca San Casciano 1886. Comunque la pubblicazione più diffusa, che darà al D. popolarità in tutta Italia, fu ...
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UGONIO (Ugoni), Pompeo
Giuseppe Antonio Guazzelli
UGONIO (Ugoni), Pompeo. – Non risulta documentata la sua data di nascita, che in base alle prime notizie certe che lo riguardano è da porre, tuttavia, [...] concernenti la filosofia aristotelica. Era questa una prassi diffusa presso gli istituti di formazione gesuitici e aveva : Pietro Morin ed Antonio d’Aquino, in Mélanges Eugène Tisserant, VII, Città del Vaticano 1964, pp. 131-232 (in partic. pp. 150 s ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] dell’unificazione del diritto privato in un solo testo normativo animava da decenni il dibattito in dottrina. Si era diffusa la tesi, dapprima sostenuta da C. Vivante, secondo la quale la progressiva «commercializzazione» del diritto civile rendeva ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] ecclesiastico. Ma, contrastando l'opinione allora diffusa nella cultura cattolica, afferma la piena l'insegnamento di filosofia nel liceo Ludovico Ariosto di quella città, ma l'ostilità incontrata negli ambienti dominati dai conservatori spinse ...
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SARDAGNA, Carlo Emanuele, von Hohenstein
Simona Negruzzo
SARDAGNA, Carlo Emanuele, von Hohenstein. – Nacque a Trento il 22 marzo 1772 da Giuseppe Carlo e da Perpetua Aloisia (Luisa) Pizzini, originaria [...] delle tendenze tardogianseniste, la promozione di una diffusa presenza rosminiana in diocesi.
L’attenzione alla Morì a Rovereto la sera del 12 gennaio 1840 e fu sepolto in città, nella chiesa arcipretale di S. Marco. Le iscrizioni per i suoi funerali ...
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DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] in luce dal Soria, il quale la interpreta come una calunnia diffusa dai nemici di D. per porlo in cattiva luce con Sorbelli per la nuova edizione dei Rerum Italicarum Scriptores, XII, 3, Città di Castello 1903-1909.
Fonti e Bibl.: Si è già detto che ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] gli episodi sono di difficile lettura a causa di una diffusa consunzione e di numerosi rifacimenti. In generale le scene sono una netta sottolineatura della protezione mariana nei confronti della città. L'inserimento degli stemmi del vescovo F. Guidi ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] del capoluogo etneo in cui si riversava la diffusa aspirazione di rinnovamento sociale che avrebbe infiammato in cattedra per le scuole superiori, passò al liceo D’Azeglio della stessa città, poi a Genova e quindi a Roma, dove fu trasferito a partire ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] documentario ha tolto invece credibilità all'accusa, diffusa all'epoca, di un coinvolgimento del F. il Valois, com'è noto, si fece consegnare la signoria della città, dichiarando l'intenzione di comporre i dissidi delle fazioni guelfe dei bianchi ...
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TOSCANELLA, Orazio
Carlo Alberto Girotto
– Nacque attorno al 1520, da Giovanbattista. Il nome della madre non è noto, come non si conosce il luogo di nascita, né quello di origine della famiglia: forse [...] altre piacevolezze (1561) segue una moda editoriale già diffusa.
Gli stretti rapporti con il mondo dell’editoria lagunare un effettivo interesse di Cosimo I ad avere informatori nella città lagunare (è stato ipotizzato un contatto da parte di Orazio ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...