DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] il successivo convegno di Plombières, con la sensazione diffusa che qualche cosa di grosso stesse muovendosi mettendo sintonizzare con un eventuale attacco dall'esterno alle porte della città. A tale scopo era rientrato in contatto con i democratici ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] legge superiore, che non ripeta le persuasioni diffuse e il pregiudizio, ma risulti induttivamente dalla M. Monti, Le villanelle alla napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli, Città di Castello 1925, pp. 206 ss.; G. Maugain, Ronsard en Italie, ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] né sarebbe, allora, una fola la diceria, diffusa a Roma, del frequente penzolare dalle sue finestre …, Bologna 1962, pp. 253-254 (e fig. 104); Bibl. dell'Arch. Vaticano, III, Città del Vaticano 1965, p. 690; L. Salerno, S. Rosa, Milano 1963, pp. 59, ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Bardini) che l'abate Pietro Andrea Andreini aveva acquistato nella città partenopea, dove tra il 1674 e il 1675 era stato quali, secondo l'iconografia dei Sidera Medicea, tanto diffusa soprattutto negli apparati encomiastici di corte, ha una stella ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] cancelliere Stefano di Perche andava sempre più crescendo, fu diffusa la voce che il cancelliere progettasse di mettere sul cure della moglie del duca Corrado di Spoleto a Foligno, la città in cui Federico avrebbe passato i primi tre anni di vita. ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] sull'approvvigionamento granario dalla Sicilia (per le galee e la città) e il riconoscimento di un ruolo di mediazione per gli principe ottuagenario. Che occorresse agire subito era opinione diffusa, tanto da parte spagnola quanto da parte genovese. ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di Savona. In quell'anno divenne consigliere comunale della città e alle elezioni politiche del novembre fu eletto deputato di soprattutto facendo ricorso a una pressione tributaria diffusa, i provvedimenti colpivano settori dell'economia che ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] che dirigeva la lotta di resistenza della città contro gli Austriaci, manifestando entrambi, in questa 1882, in una fase della vita italiana dominata dalla coscienza diffusa negli ambienti politici e intellettuali di un oscuramento delle ragioni ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] nel mondo curiale e negli ambienti diplomatici era diffusa (secondo le espressioni di Gioacchino Camerario) l' Torino 1889, p. 239; L. Amabile, Il S. Officiodella Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 139, 156, 178, 181, 182, 185; B ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] ed ebbe modo di incontrare di nuovo Varchi, di passaggio in città sulla via di Padova per rendere visita a Bembo. Dopo il il padre non era in pericolo di vita. Si era infatti diffusa la notizia della morte, suscitando cordoglio e poi un’ondata di ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...