ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] iniziò, per tornare in patria, una serie di spostamenti di città in città, di cui ci restano vividi ricordi nella Cronica,come a opere di Gioacchino da Fiore, di cui accettò l'interpretazione diffusa in seno all'Ordine francescano.
A questi studi, che ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] eseguite dal F. durante alcuni suoi viaggi e soggiorni nella città prima del trasferimento definitivo nel 1860, è quella ripresa a riproduzioni eseguite dal F. - secondo una prassi molto diffusa tra i professionisti dell'Ottocento - da fotografie di ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] essendo frattanto morto nel 1768 lo zio vescovo. Nella città natale fece una vita ritiratissima, tutta dedita alla preghiera di anticurialismo) e quello di accodargi alla diffusa opera di propaganda controrivoluzionaria che infuriava in tutto ...
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MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] , dunque, su 11 codici, a dimostrazione di una diffusa circolazione del serventese (tuttavia il codice segnalato e descritto son prive» (edizione in Chiorbòli 1924, p. 52, da Città del Vaticano, Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. Lat. 3213) è ...
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VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] al 1582, il De fascino mira a confutare la credenza, diffusa tra i filosofi e i comuni fedeli e testimoniata dalle fonti una lapide in memoria (1634).
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano, Archivio apostolico Vaticano, Congr. Concilio, Relationes ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] confronti del mondo riformato ben interpretando una diffusa esigenza di convivenza e tolleranza confessionale in K. Jaitner, I-II, Tübingen 1984, ad Indicem; S. Muzzi, Annali della città di Bologna…, VI, Bologna 1844, pp. 580 s.; M. Gastout, Un aspect ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] quotidiani o di eventi bellici. Una complessiva elegantia diffusa lungo l'intera narrazione accompagnata da una perspicuitas , i Veneti, i Cremonesi, i nobili, il popolo delle città…: brulica inaspettatamente il mondo del G. e lo scrittore rivela una ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] staccato l'affetto dalla robba". Seguendo i dettami di una diffusa cultura mistica, si diede a praticare l'orazione mentale e ad fondazione di un convento di clausura nella sua città. Incontrò Giacinta Marescotti, fu attivissima presso le nobildonne ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] titolo di clericus.
Tra il 1260 e il 1300 si era diffusa a Milano un'esperienza devozionale e "spirituale" particolare, incentrata sulla Torre, esiliato dal cugino Guido, all'epoca capitano della città di Milano.
Il 23 dicembre Enrico VII entrò in ...
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SENSANI, Gino Carlo
Diego Arich
– Nacque a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888, unico figlio di Giacomo e di Teresa Noli, proprietari terrieri.
Rimasto orfano del padre a sei anni e della [...] dieci, fu affidato allo zio Nazzareno Noli. Studiò in collegio a Città della Pieve e, dal 1903 al 1907, presso l’Istituto tecnico esperienze di costumista di Sensani, con la pratica diffusa dei tableaux vivants e con alcuni spettacoli di beneficenza ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...