CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] sono andati del tutto perduti.
Secondo una moda diffusa nelle cerchie colte che facevano capo all'Accademia Storia dei Papi, IV, Roma 1972, pp. 75, 86; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, III, Torino 1973, pp. 2385, 2396 s.; G. ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] dimostra che la fama del poeta era ormai abbastanza diffusa, se il suo comportamento poteva essere citato come a Padova per la pubblicazione del suo volume, abbia sostato nella sua città per circa un anno. Verso la fine del 1479 egli comunque ritornò ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] Lauretta Deh non temer, ben mio reperita nella Biblioteca Comunale di Città di Castello [A 2].
Nel 1805 sposò Anna Fabrizi di ricordo di questa aggregazione potrebbe essere collegato il communio Diffusa est gratia per quattro voci, organo obbligato e ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] il rischio di essere catturata dai Musulmani che avevano da poco occupato la città. Alla fine, C. si diresse verso Tiro, dove trovò una situazione quest'azione peccaminosa, in quel momento era diffusa la convinzione, sostenuta dai più grandi baroni, ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] plastiche, trovando stimoli nella scultura coeva di gusto italianizzante diffusa in patria soprattutto da C. Floris e J. Dubroeucq marmoreo con il Granduca Ferdinando I che soccorre la città di Pisa per piazza Carrara (Pope-Hennessy, Giovanni Bologna ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] la cittadinanza di Casteliammare nel 1412 (Capaccio). Quest'ultimo episodio spiega come in . questa città, appunto, sia nato il D. (Martucci), mentre la diffusa opinione che lo fa di Pimonti considera il paese d'origine della famiglia, dove questa ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] del Barba (1691-1762) – venne diffusa da Romei in territorio fiorentino (Campori 1873 Cambiagi, L’Antiquario fiorentino o sia Guida per osservar con metodo le cose notabili della città di Firenze, Firenze 1765, p. 191; Gazzetta Toscana, 1770, n. 27, p ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] Peschiera. Ma la sua fama nel frattempo si era ampiamente diffusa. Ammesso nell'Accademia Pontaniana di Napoli, il F. cui risultarono 49 voti favorevoli e 13 contrari, il Consiglio della città di Verona approvò l'erezione di una statua in suo onore ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] mitica fondatrice di Ancona secondo la leggenda diffusa da Ciriaco di Pizzicolli rielaborando racconti orientali. -383; Amyris, a cura di A. Manetti, Bologna 1978; Chroniche de la città de Anchona, a cura di P. Frassica, Firenze 1979; G. M. Filelfo ...
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SAGRESTANI, Giovanni Camillo
Maria Cecilia Fabbri
– Nacque il 15 dicembre 1660 a Firenze, nel popolo di S. Lorenzo, da Domenico di Antonio e da Caterina di Andrea Gotti.
La registrazione di battesimo [...] . 67-68; P.G. Pasini, Per la tutela di una ricchezza diffusa, in Arte ritrovata. Un anno di restauri in territorio riminese, a cura Capolavori dell’arte europea tra Seicento e Settecento (catal., Città del Vaticano), a cura di G. Morello, Milano 2003 ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...