Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] conseguenti formazioni di tipo savanico) legati alla diffusa pratica degli incendi per la conquista di terre migliaia), di Comoriani, Indiani e Cinesi.
La capitale (e città principale), Antananarivo, è l’unico centro a configurarsi come propriamente ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] nascita del t.; da qui la tecnica dell’annodatura si sarebbe diffusa in Persia, Caucaso, Anatolia, Cina e più tardi in India, secondo gli ambiti di esecuzione in tribali, di villaggio, di città e di corte, gli esemplari orientali si dividono in base ...
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Stato insulare dell’Asia orientale, aperto a N sul Mar Cinese Orientale, a E sull’Oceano Pacifico, a S e SO sul Mar Cinese Meridionale, e separato dal continente, a O, mediante lo Stretto di Taiwan. È [...] cinese locale (min) è uno dei dialetti della Cina meridionale. Le religioni più diffuse sono il buddhismo (22,8%) e il taoismo (18,1%); i cristiani ricerca e della tecnologia, lo sviluppo di città ad alto livello di organizzazione, l’affermazione di ...
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Stato dell’Asia meridionale, sull’Oceano Indiano (Golfo del Bengala). Il confine terrestre lo divide dall’India, e solo per un brevissimo tratto, all’estremo SE, dal Myanmar. Fino al 1971 costituiva la [...] superano i 30 °C.
La foresta pluviale sempreverde è virtualmente diffusa ovunque, anche se in larga misura è stata abbattuta per far fittamente disseminati e appena un quarto del totale in città (che spesso sono solo ampie distese di abitazioni ...
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Stato dell’Africa occidentale guineana; il tratto di confine terrestre, a forma di semicerchio, che l’avvolge da NO a NE lo divide dalla Guinea, mentre il segmento sud-orientale lo separa dalla Liberia; [...] al deteriorarsi della situazione economica e alla diffusa corruzione del regime, mentre il paese forze dell’ECOMOG bombardarono più volte l’aeroporto, il porto e la città di Freetown, determinando il ritorno al potere di Kabbah e l’inasprimento ...
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(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] dove comincia il corso medio, sorge Novosibirsk, la maggiore città della S.; presso la cittadina di Hanty-Mansijsk riceve da ca. si sviluppa in S. il complesso di Sumnagin (cultura diffusa in Siberia durante l’Olocene, nell’intervallo 8000-6000 a.C ...
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] delle antichità romane.
Ma l’uso della g. si diffuse al principio del 16° secolo. Numerose edizioni ebbe la Roma Albertini (1510) scrisse su Roma e Firenze; ma di questa ultima città la g. più importante è quella di F. Bocchi (1581). Venezia ...
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Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] nella provincia del Copperbelt; oltre alla capitale, le città più popolose sono Ndola, Kitwe, Kabwe, Chingola, Mufulira (1991).
Il nuovo presidente cercò di arginare il diffuso fenomeno della corruzione nella pubblica amministrazione e di migliorare ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] gas naturali e i gas di miniera; combustibili gassosi artificiali sono il gas di città, il gas d’altoforno, il gas dei forni a coke, il gas nei tempi antichi. All’inizio del 18° sec. era diffusa la teoria del flogisto in base alla quale i corpi ...
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Figure araldiche inventate dall’arte del blasone che si immaginano applicate sulla superficie dello scudo (campo). Si dividono in: p. onorevoli, p. meno onorevoli e convenevoli partizioni (➔ partizione). [...] di padronanza o devozione armeggiati da stemmi di famiglie, città, istituzioni con qualche diritto sul portatore dell’arma di s. Stefano (d’argento, alla croce biforcata di rosso).
Molto diffusa è la croce piana che tocca con i 4 bracci i bordi dello ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...