Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] con un grillo (Gryllus oceanicus) e le blatte (Periplaneta americana), è diffuso in tutte le isole del Pacifico. Tra i Ditteri si osserva la una così anomala pressione demografica). Le città, elemento insediativo e demografico esclusivo di Australia ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] margine o fino all’esterno della catena alpina. La diffusa presenza di rocce carbonatiche ha creato paesaggi carsici che si le cime e le creste più elevate; località dove sorgono città quali Zurigo, Ginevra e Innsbruck furono ricoperte da ghiaccio con ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] pubblicato a Norimberga nel 1654. La letteratura per l’i. si diffuse, però, verso la metà del 18° secolo. Dopo un del diritto al gioco dei bambini, soffocati dal cemento delle città moderne.
Letteratura italiana
Il primo testo da ricordare è Lo ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] freddo e umido consente la coltura di poche piante, tra le quali la più diffusa è la patata (13.800 t nel 2006), e in serra ortaggi e formazione nell’accademia di Copenaghen, gli artisti studiano in città europee e, dalla seconda metà del 20° sec., ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nell’Indocina, confinante a N con la Cina, a O con il Laos e la Cambogia; è limitato a E e a S dal Mar Cinese Meridionale e dal Golfo di Thailandia.
Esteso per oltre 2000 [...] , Da Nang e Nha Trang nel centro, Ho Chi Minh (7,5 milioni, prima città del V.), Can Tho e Bien Hoa a S. L’incremento naturale della popolazione è dalla RDV. Sempre più screditato dalla diffusa corruzione e indebolito dalle sconfitte militari, nel ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] 30%) e Sudanesi. Nonostante i continui flussi migratori verso le città, e in particolare verso la capitale, che nel 2008 contava e del Nilo Azzurro. L’agricoltura tradizionale è diffusa soprattutto nelle aree centrali, occidentali e meridionali del ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] Antichità classica
In Grecia la s. fu in origine relativamente poco diffusa, e gli schiavi erano di norma trattati, come risulta dai duro nelle miniere e nei lavori agricoli, migliore nelle città e presso i privati; talvolta il padrone affidava allo ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] molto vasta a N della Gambia; i Serer (poco meno del 15%) sono diffusi in una zona, pure molto ampia, a E e SE del Capo Verde; metropoli (2.243.400 ab. nel 2007), e le altre città più notevoli (Thiès, Saint-Louis, Kaolack, Ziguinchor) si trovano ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N e a NO con il Burkina Faso, a E con il Togo, a O con la Costa d’Avorio; a S si affaccia sul Golfo di Guinea.
Il territorio del G. (che prima del conseguimento [...] dell’indipendenza, affiancata (dopo il 1962) dalla città portuale e industriale di Tema, sorta poco a ’Avorio; la coltura, introdotta solo nel 20° sec., si è diffusa soprattutto nell’Ashanti, estendendosi a scapito di altre piante, e soprattutto ...
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Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione meridionale della Penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Sud. Confina a N con la Repubblica Democratica Popolare di C. [...] , e la sua agglomerazione urbana (comprendente diverse altre grandi città, tra le quali l’importante centro portuale di Inchŏn), non aderisce a fedi religiose; tra queste, la più diffusa è il buddhismo (23%), ma nell’ultimo secolo sono aumentati ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: quella di chi vorrebbe mummificarla in...
studentato diffuso loc. s.le m. Insieme di locali, destinati ad alloggiare studenti, che sono collocati in vari luoghi non periferici o degradati della città e sono stati ricavati da case sfitte di proprietà pubblica. ◆ [tit.] "Realizzazione...