PIGNATELLI ARAGONA CORTES E MENDOZA, Diego
Rossella Cancila
PIGNATELLI ARAGONA CORTÉS E MENDOZA, Diego. – Nacque a Madrid il 21 gennaio 1687, primogenito di Nicolò Pignatelli, barone di Caronia, e di [...] il Marchesato della valle di Oaxaca in Messico e da lei derivava il titolo di principe del Sacro Romano Impero Mss., 21.X.14: G.B. Noto, Platea della palmosa cittàdi Castelvetrano. Suo stato, giurisdizione, baronie e contea del Borgetto aggregati ...
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ALIOTTI, Carlo Alberto
Giovanni Tantillo
Di nobile famiglia, nacque a Smirne il 15 genn. 1870 da Antonio, già console generale di Toscana in quella città. Entrato, in seguito a concorso, nella carriera [...] ; dopo brevi missioni a Pietroburgo, Washington e Buenos Aires, fu inviato nel 1903 come incaricato di affari a Caracas e nel 1912 come ministro plenipotenziario a Città del Messico. Scoppiata la crisi albanese, dal 21 febbr. 1914, in qualità ...
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Nuova Francia
Nome dato dall’esploratore Giovanni da Verrazzano alla regione americana compresa tra Terranova e la Nuova Spagna, usato in seguito per indicare i possedimenti francesi in America Settentrionale. [...] . La colonizzazione, all’inizio lasciata a compagnie di mercanti, procedette a rilento per la scarsità di investimenti e produsse un insediamento a macchie di leopardo, concentrato nella cittàdi Québec e dettato da interessi economici differenti ...
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Guadalupe Hidalgo, Trattato di
Trattato firmato nel corso della conferenza di pace che pose fine alla guerra fra Messico e Stati Uniti, tenutasi nella cittàdi G.H. (Messico centrale) nel febbr. 1848. [...] la California settentrionale e il Nuovo Messico (attuali California, Arizona, Nevada e Utah, nonché parte di Colorado, Nuovo Messico e Wyoming) e fissò il Rio Grande come confine fra Texas e Messico in cambio di 15 milioni di dollari per i danni ...
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Storia
Unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] l’eguaglianza dei singoli membri fu annullata dalla preponderanza di una città egemone. Questo avvenne nella lega panellenica fondata nel 478 federazione canadese (1867) e quelle sudamericane di Argentina (1853), Messico (1857) e Brasile (1891). Nel ...
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Texas Stato degli USA meridionali (691.027 km2 con 24.782.302 ab. nel 2009); capitale Austin. Il più esteso della federazione dopo l’Alaska, si affaccia sul Golfo del Messico a SE e confina con il Messico [...] fiumi principali sono il Rio Grande, che segue il confine con il Messico, il Canadian River, il Red River, il Sabine, il Colorado, . Le due metropoli maggiori sono quelle di Houston e di Dallas; altre città importanti, oltre alla capitale, sono San ...
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Stato federato degli USA (269.596 km2 con 4.861.515 ab. nel 2007; densità 18 ab./km2 ) con capitale Denver. Abbraccia a E un lembo dei tavolati che formano la parte più occidentale dei Great Plains, a [...] di petrolio) è concentrata nelle maggiori città. Grande rilevanza economica ha il turismo, favorito dalla presenza di località termali, di attrezzate stazioni sciistiche, di regione dal Messico agli Stati Uniti nel 1848 (trattato di Guadalupe-Hidalgo) ...
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Panamá Città dell’America centrale (1.783.490 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dal 1903 della repubblica omonima. È posta sulla costa meridionale dell’istmo (sul Pacifico), [...] politica comune nei confronti del resto del mondo e capace di funzionare come strumento di conciliazione tra le nazioni americane. Ma la presenza dei soli delegati di Perù, Colombia, Messico e Province Unite dell’America Centrale portò, come unico ...
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Contadóra Isola appartenente all’arcipelago de Las Perlas (Panama).
Gruppo di C. Organismo politico costituito nel 1983 nell’isola di C. da Messico, Panama, Colombia e Venezuela, per trovare una soluzione [...] , Honduras, Salvador, Nicaragua, Costa Rica). Ma né l’accordo di pace presentato nel 1984, né le sue due successive versioni (1985 di giungere anche a una cessazione delle ingerenze esterne. Si giunse così al trattato sottoscritto a Esquipulas (Città ...
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Scrittore e diplomatico argentino (Buenos Aires 1878 - Nizza 1951); senatore (1913), negli ultimi anni della sua vita rappresentò l'Argentina in qualità di ambasciatore nel Messico (1946-48), nel Nicaragua [...] tra i più fieri critici dell'imperialismo statunitense nel subcontinente. Pubblicò poesie (Poesías completas, 1922), impressioni di viaggio e dicittà (Paisajes parisienses, 1901; Visiones de España 1903), novelle e racconti d'ambiente (Cuentos de la ...
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tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.