Drammaturgo spagnolo (CittàdiMessico 1581 - Madrid 1639), di origine messicana. Iniziò gli studî in Messico e li terminò a Salamanca; esercitò poi l'avvocatura a Siviglia. Nel 1608 tornò in Messico, [...] borghese, per una maggiore sobrietà nell'intreccio e nello scioglimento delle vicende e per la tendenza moralizzante. Inoltre nei drammi di R. de A. il gracioso perde l'aspetto buffonesco per limitarsi ad essere un servo confidente. Le opere più note ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1902 - CittàdiMessico 1963). A Siviglia strinse amicizia con P. Salinas, E. Prados e M. Altolaguirre. In esilio, ha insegnato in varie università europee e americane. Le sue [...] 'espressione poetica diretta, una tematica umana e oggettiva che rifiuta però una generica etichetta di realismo. Di notevole valore sono le prose liriche di Ocnos (1942). Da ricordare anche i saggi Estudios sobre poesía española contemporánea (1957 ...
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Scultore e architetto tedesco (Danzica 1915 - CittàdiMessico 1987). Dopo aver studiato a Berlino, Parigi e Basilea, visse in Marocco e poi in Spagna, dove la sua arte risentì della suggestione dell'arte [...] didattica, presso l'università Iberoamericana e la Scuola nazionale di architettura diCittàdiMessico, elaborando il suo personale concetto di "arquitectura emocional". Realizzò, a CittàdiMessico, il Museo sperimentale El Eco (1952-53), le cinque ...
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Scrittore italiano (Livorno 1920 - CittàdiMessico 2003). Autore fecondo ed eccentrico, anche in lingua francese e spagnola, più noto all'estero (Francia, Messico dove visse fino alla morte) che in Italia, [...] cielo e la terra (1950); Fabrizio Lupo (1952), pubbl. in fr.; Journal (... -1956) (1957); La pietra bianca (1959); L'erede di Montezuma (1964); Documento 127 (1970); Uomini in fuga (1973); Davide (1976); Requiem per un cane (1977); Uno e altri amori ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1547 - forse CittàdiMessico 1614). La sua vita fu estremamente movimentata da disavventure sentimentali e ristrettezze finanziarie per le quali conobbe anche la prigione. [...] Nel 1608 si rifugiò nel Messico. La sua opera principale, il romanzo Guzmán de Alfarache, continua la tradizione del pessimistica del mondo frutto delle amare esperienze di vita dell'autore, è ricca di digressioni morali, ma vivace e tagliente ...
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Fotografo (CittàdiMessico 1902 - ivi 2002), si è affermato a partire dagli anni Trenta come uno dei più rappresentativi fotografi latinoamericani, autore di immagini cariche di simboli, affascinanti [...] de la ville de Paris; 1992, Losanna, Musée de l'Elysée) e le sue opere sono presenti in vari musei (CittàdiMessico, Instituto nacional de bellas artes; New York, Museum of modern art; Parigi, Musée national d'art moderne e Bibliothèque nationale ...
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Nettel, Guadalupe. – Scrittrice messicana (n. CittàdiMessico 1973). Tra gli scrittori più originali della letteratura latinoamericana contemporanea, dotata di una prosa semplice ed elegante, dopo il [...] , 2023; finalista premio Lattes Grinzane 2024), da cui emerge una visione esistenziale cosciente del dolore e della perdita, ai quali tenta di restituire la dimensione del dicibile attraverso un’ironia tagliente e una profonda indagine introspettiva. ...
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Militare spagnolo (Idocin, Navarra, 1789 - CittàdiMessico 1817). Insieme con lo zio, il generale F. Espoz y Mina, combatté nella guerra d'Indipendenza contro le truppe napoleoniche, distinguendosi sia [...] in Inghilterra, dove organizzò una spedizione in soccorso dei patrioti messicani, e negli Stati Uniti. Con un gruppo di volontarî decisi a combattere per la libertà del Messico, in rivolta contro la monarchia spagnola, sbarcò nel 1817 nella provincia ...
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Poeta spagnolo (Tábara, Zamora, 1884 - CittàdiMessico 1968); per qualche tempo fu attore teatrale, ma col suo primo libro Versos y oraciones del caminante (1920) si rivelò un lirico originale ed efficace, [...] . Manrique. Non rimase insensibile alle novità del surrealismo, passando poi a una forma di poesia di carattere sociale. Costretto all'esilio, si stabilì in Messico dove pubblicò El payaso de las bofetadas (1938), Español del éxodo y del llanto (1939 ...
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Generale e uomo politico messicano (CittàdiMessico 1832 - Querétaro 1867). Nel 1856 insorse a Puebla col suo reggimento contro il governo liberale del presidente provvisorio Ignacio Comonfort. Scoppiata [...] dic. 1860) e costretto a rifugiarsi a Cuba, quindi in Europa. Entrato in contatto con Napoleone III, tornò in Messico nel 1863 come gran maresciallo dell'imperatore Massimiliano; ambasciatore a Berlino (1864-66), comandante delle truppe imperiali, fu ...
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tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.