A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] Félix Candela nei paraboloidi iperbolici realizzati in Messico. Essa trova uno straordinario esponente nel paesaggista spaziale e la reintegrazione edificio-città-territorio.
Il neostoricismo vanta l'anomala figura di Louis Kahn che, dopo un ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] vita e d'immortalità. Esemplare, in questo senso, una maschera regale conservata nel Museo Nacional de Antropología diCittàdiMessico, che ha gli occhi e i denti in ossidiana. Questi ultimi hanno la forma a T, tipica della divinità del giaguaro e ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] vuol dire rappresentare.
Dalla Spagna e dal Portogallo il Barocco raggiunge le colonie dell'America Centromeridionale. A CittàdiMessico, a Córdoba in Argentina e Ouro Preto in Brasile si conservano maestose cattedrali e piazze costruite secondo ...
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urbanizzazione
Fabrizio Di Marco
La diffusione delle città
Mentre la parola urbanesimo indica la concentrazione della popolazione negli insediamenti urbani, urbanizzazione designa il processo di formazione [...] del mondo sono quasi tutte localizzate nei paesi in via di sviluppo: CittàdiMessico, San Paolo, Calcutta e Bombay hanno popolazioni che oscillano tra i 15 e i 24 milioni di abitanti. Si prevede che nel terzo millennio, per la prima volta nella ...
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Pittore (Chihuahua 1896 - Cuernavaca 1974). Allievo all'accademia diCittàdiMessico, dal 1914 prese parte alla rivoluzione, intrecciando da quel momento, e per tutta la sua vita, l'attività artistica [...] 'attentato a Trockij, fu esiliato a Chillán dove dipinse Morte all'invasore (1941-42, Escuela Mexico). Nel 1945 a CittàdiMessico decorò con un triplice affresco (Nuova democrazia) il Palacio de bellas artes. Tra i promotori, nel 1951, della rivista ...
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Pittore spagnolo (Játiva 1591 - Napoli 1652), formatosi con probabilità a Valencia sotto la guida di Francisco Ribalta, operò prevalentemente in Italia tra Roma, Parma e soprattutto Napoli, dove per oltre [...] 16), dove eseguì le tele con i Cinque sensi (Vista, CittàdiMessico, museo Franz Mayer; Gusto, Hartford, Wadsworth Atheneum; Olfatto, Madrid stabilì a Napoli su invito del viceré duca di Osuna, imponendosi presto nell'ambiente artistico napoletano ( ...
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Sierra, Santiago. – Artista concettuale spagnolo (n. Madrid 1966). Attivo dagli anni Novanta nel contesto della land art e del minimalismo, nucleo centrale della sua ricerca è l’estremizzazione delle contraddizioni [...] interventi (dal suolo pubblico divelto ed esposto alla Galería Ángel Romero di Madrid nel 1992, all’incendio alla Galeria art deposit a CittàdiMessico nel 1997) volti a destabilizzare luoghi e paesaggi, dagli inizi del Duemila S. ha denunciato la ...
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Orozco, Gabriel. – Artista multimediale messicano (n. Jalapa 1962). Tra gli artisti più interessanti del panorama mondiale contemporaneo, instancabile sperimentatore di generi eterogenei (disegno, installazioni, [...] Londra (2011), mentre è del 2017 la mostra OROXXO allestita presso la Galleria Kurimanzutto diCittàdiMessico, che ben documenta l’astrattismo delle sue fasi più recenti, coniugato mediante le tecniche della sticker art, e la perdurante vocazione ...
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Scultore (Barcellona 1927 - ivi 2014). Allievo a Barcellona dell'Accademia di belle arti, dal 1951 al 1953 ha soggiornato a Parigi e a Bruxelles. La sua produzione, prevalentemente in metallo, terracotta [...] che si possono inserire nell'ambito della nuova figurazione. Autore della facciata del municipio di Barcellona e del monumento all'Olimpiade diCittàdiMessico (entrambi del 1968), dal 1987 ha eseguito numerose sculture della Passione per la ...
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Architetto e scultore (Enguera, Valencia, 1757 - Veracruz 1816), dal 1790 attivo nel Messico. A CittàdiMessico compì la parte centrale ed eresse la cupola della cattedrale e il Palacio de Minería, di [...] eleganti forme neoclassiche; di sua realizzazione è anche la colossale statua equestre di Carlo IV (1803) considerata la prima statua di bronzo fusa nel Nuovo Mondo. ...
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tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...
sovrappopolamento
sovrappopolaménto s. m. [comp. di sovra- e popolamento]. – Forma che concorre con sovrappopolazione: il s. delle città industriali del nord d’Italia; il problema del s. di Città di Messico.